Pallotta: “De Rossi? Per molti anni la gente ha pensato che…”

Pallotta

“Basta con quella merda”

James Pallotta, patron giallorosso, ai microfoni di Sirius XM FCtemi, ha parlato di vari temi tra cui l’arrivo di Monchi, De Rossi capitano e Nainggolan.

Su Sabatini e l’arrivo di Monchi.
“Il cambiamento pensavo andasse fatto perché avevo perso molta fiducia dopo i primi due anni nel mio direttore sportivo. Non solo il tipo di giocatori che stavamo comprando, ma un insieme di cose. I primi due anni sono stati ottimi, ma avremmo dovuto costruire su quelli e invece lui continuava semplicemente a fare scambi. Quindi ad agosto, parlando con Franco Baldini, ho detto che avremmo dovuto prendere un altro direttore sportivo. Ho chiesto di Monchi, Baldini mi ha detto che non sarebbe andato da nessuna parte, ma che gli avrebbe fatto una telefonata. Uscì fuori che Monchi voleva parlarmi! Voleva andare via, abbiamo avuto delle riunioni segrete e ci siamo trovati bene da subito. Siamo stati fortunati a prenderlo perché qualcun altro lo voleva per molti più soldi. In due mesi è stato un dono del cielo”.

Su Nainggolan.
“Ho parlato con lui, gli ho detto ovviamente di volerlo tenere e che lo staff e Monchi voleva altrettanto. Dal mio punto di vista, lui è uno dei più importanti sul campo. Non si ferma mai, è completo. C’è stato un periodo lo scorso anno in cui è stato molto importante per prendere punti, visto che ci siamo qualificati per la Champions League finendo un solo punto avanti al Napoli. C’è stato un periodo di sei partite di fila in cui le persone non si sono rese conto che Radja stava giocando con problemi muscolari, ma non ha lasciato il campo. È molto importante per noi”.

Su De Rossi.
“Per molti anni la gente ha pensato che potesse essere il capitano, quest’anno può essere il capitano, ma già da adesso vedo un cambiamento nel suo temperamento. Lo stesso lo vedo anche in alcuni degli altri; sono molto concentrati e credono sia il loro anno. Potete vedere come interagiscono. Negli anni passati ad esempio c’era musica nello spogliatoio, ho notato subito che non c’era ed ho chiesto cosa fosse successo. Loro mi hanno detto: “Basta con quella merda!””.