Pallotta: “Acquisteremo 4-5 giocatori di peso per la Champions”

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Pallotta e il futuro della Roma

La quiete apparente prima del mercato. Sono giorni di attesa nella Capitale prima di entrare nel vivo della stagione estiva. Questa volta non saranno più Dzeko e compagni a lottare sui campi di calcio; adesso a scendere in campo è chiamata la dirigenza. La prima gara si è giocata in “trasferta”, a Boston. Tutti a raccolta dal presidente: Gandini, Baldissoni, Monchi.

Studiate e concordate le strategie è ora di metterle in pratica. Gli occhi puntati sono tutti sul nuovo acquisto dirigenziale in casa giallorossa. Dopo l’addio di Sabatini, sarà lui a dover far fare l’ulteriore salto di qualità, quello che fa la differenza tra lottare per vincere e vincere.

La strategia è la seguente: con gli ingaggi in eccesso risparmiati si è rinnovato il contratto a quei calciatori che formeranno lo scheletro della Roma che verrà. Il mercato dirà quale sarà il sacrificato di turno per ottemperare agli obblighi di bilancio che il Financial Fair Play impone; poi al via il calciomercato vero e proprio. Un mercato che da quelle che sono le promesse fatte a parole dovrebbe essere di quelli importanti: Compreremo 4-5 giocatori di peso per la Champions ha dichiarato il numero uno James Pallotta.

“La Roma ha un cartello con scritto non si vende, si vince”, questo è lo slogan con cui si è presentato Monchi. Rispetto alla scorsa stagione i giallorossi avranno tutto il tempo per programmare la campagna acquisti e la certezza di avere a disposizione per intero il tesoretto Champions. Dopo il metodo Sabatini che ha voluto mostrare al mondo calcistico una Roma forte, arrogante e in grado di strappare alle concorrenti i vari Destro e Iturbe, si scoprirà il metodo Monchi, più vicino alla gestione dei GM americani e al sistema Moneyball, caro al presidente, che a quello vecchio stampo.

Con il ritorno degli uomini del presidente dagli States ci sarà l’accelerata per liberare Di Francesco dal Sassuolo e renderlo così il nuovo allenatore della Roma. Il discorso del presidente è stato come al solito fermo e ambizioso. La nuova rotta è stata tracciata, adesso va mantenuta fino alla meta.