Olimpiadi invernali senza discesa libera, una prova di salto e la 50 km di fondo: purtroppo potrebbe essere realtà
Sembravano idee campate in aria che hanno fatto soltanto inorridire gli appassionati di sport invernali, ma purtroppo tutto ciò è stato confermato dal presidente della Fis. Gianfranco Kasper, a capo della Federazione Internazionale dello Sci, fa tremare i fan del circo bianco lanciando l’ allarme dal “Forum nordicum” in scena in questi giorni in Polonia, precisamente a Szklarska Poreba. Kasper dichiara che il Comitato Olimpico Internazionale sta spingendo per snellire il programma delle gare olimpiche, cercando di tagliare le gare piu’ costose e difficili da organizzare. “Queste discipline sono state la culla delle Olimpiadi e sono presenti praticamente da sempre”, dichiara un amareggiato Kasper, che poi parla di Pechino 2022: “La Cina vuole ospitare i migliori giochi invernali di sempre. Sono molto motivati nonostante la lontananza delle grandi montagne da Pechino. Costruiranno un treno veloce per collegare la metropoli alle sedi olimpiche in un’ ora”.
Ricordiamo che la discesa libera, assieme allo slalom speciale, è la disciplina dello sci alpino con piu’ tradizione, presente ai mondiali dal 1931 ed alle Olimpiadi dal 1948.
Fonte: sportnet.at
Foto: Komunicare.it