Obi risponde a Menez, Milan-Inter finisce in parità (1-1)

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Menez

Finisce 1-1 il derby della Madonnina, con Joel Obi che risponde a Menez, in una gara certo più bella rispetto alle due stracittadine dello scorso anno ma sicuramente ben lontana dal livello a cui i tifosi interisti e milanisti erano abituati in altri tempi. Mancini torna alla difesa a 4, Juan Jesus e Ranocchia centrali con fuori Vidic, mentre Inzaghi opta per El Shaarawy largo a sinistra e Menez alle spalle di Fernando Torres. Dopo qualche protesta nerazzurra per un fallo da ultimo uomo di Mexes al primo minuto non sanzionato da Guida, proprio l’Inter ha la prima grande occasione con Icardi che sfrutta un errore in disimpegno di Muntari, si invola verso la porta rossonera ma si fa ipnotizzare all’ultimo da Diego Lopez.

Nel primo quarto d’ora c’è più Inter, poi al 23′ ecco il vantaggio del Milan: El Shaarawy si libera bene a sinistra e mette al centro dove Menez colpisce con un pregevole piatto destro al volo e batte Handanovic sul palo lontano. In vantaggio, il Milan cresce e finisce il primo tempo nella metà campo dell’Inter, poi nella ripresa è Bonaventura ad andare vicino al gol con un diagonale pericoloso, ma 54′ Diego Lopez deve salvare su Kuzmanovic in area e l’Inter non sfrutta una mischia furibonda a pochi metri dalla porta rossonera. Il pareggio nerazzurro arriva al minuto 61: autore del gol è Obi, che controlla bene al limite e batte Diego Lopez con un sinistro chirurgico nell’angolino basso alla destra del portiere ex Real Madrid.

L’Inter, galvanizzata dal pareggio, gioca meglio ma al 75′ El Shaarawy ha sui piedi la palla del vantaggio: il numero 92 del Milan si invola solo verso la porta dell’Inter sfruttando una mancata chiusura di Juan Jesus, ma il suo tiro colpisce soltanto la parte alta della traversa. Tre minuti dopo, al 78′, occasionissima invece per l’Inter: Guarin entra bene nell’area rossonera da destra e mette al centro dove Icardi gira al volo di destro, ma anche in questa occasione la palla scheggia l’incrocio dei pali e finisce sul fondo. Negli ultimi minuti le squadre appaiono stanche e il ritmo si abbassa: c’è solo il tempo per un altro brivido per Handanovic, quando allo scadere il neoentrato Poli non inquadra la porta di sinistro da ottima posizione. E il triplice fischio dell’arbitro Guida sancisce un pareggio tutto sommato giusto, tra due squadre che devono ancora lavorare molto per tornare ad essere competitive sul livello di Juventus e Roma.