Nuova Inter, vecchi problemi. Il punto sui nerazzurri

Il nuovo volto è sicuramente quello di De Boer che ha preso l’eredità di Mancini e contro il Chievo sembra aver già capito di che pasta sia fatta la Serie A e soprattutto la sua Inter. Iniziando dalla difesa: il tecnico ex-Ajax aveva speso parole importanti per Andrea Ranocchia, che con Mancini era vicino al trasferimento, ma che invece è sceso titolare alla prima di campionato, prestazione da dimenticare, ma non è il solo; D’Ambrosio e Nagatomo, gli stessi terzini dell’anno scorso praticamente, mono ancora da valutare, sicuramente si attende il rientro di Ansaldi sulla destra. Centrocampo troppo macchinoso: Kondogbia troppi errori, Medel sbaglia molto, cosa che l’anno scorso si è vista poco. Al primo gol dei clivensi, Birsa con una finta di tiro manda a terra D’Ambrosio e Ranocchia e insacca, al secondo gol , stessa finta, stavolta è Medel che ci casca, rasoiata a fil di palo e nulla per Handanovic. Li davanti invece il tridente offensivo deve ancora prendere forma: grande delusione per Icardi, poco cinico, così come Candreva, abituati ai suoi colpi alla Lazio, ci si aspettavano più cross e più velocità, soprattutto da Perisic, subentrato proprio a Candreva, in particolare il croato era stato uno dei più attesi dopo lo splendido europeo e precampionato. Tra i peggiori abbiamo anche Eder, rinato in nazionale grazie a Conte, ma che ora sembra essere tornato nella confusione. Gli unici a salvarsi sono davvero pochi: Handanovic, Miranda e Banega, tre leader senza esercito.
ERKIN, GIÀ FINITA? IDEA CRISCITO
L’avventura di Caner Erkin sembra essere finita sul nascere, le motivazioni sono poche e ipotizzabile che una sia De Boer, il quale ha chiesto la cessione del Turco.Secondo quanto riportato da ‘Skysport24’ l’attuale terzino dello Zenit sembrerebbe aver chiesto la cessione, destinazione? Serie A. In effetti Mimmo Criscito è da Tempo che non solca i campi italiani: l’Inter, ma anche il Napoli, sembrano essere state le prime a farsi avanti per l’esterno basso.