Vincenzo Nibali si appresta ad iniziare quella che sarà la diciottesima stagione da professionista e nonostante le 37 candeline è ancora uno degli uomini più attesi.
Lo squalo ripartirà dalla Volta Valenciana tornando ad indossare la divisa celeste dell’Astana con cui in passato ha vinto tutto.
Alla Trek Segafredo due stagioni difficili e la sensazione di non essersi mai integrato a pieno anche a causa delle difficoltà con l’inglese. “Alla Trek ho migliorato il mio inglese, ma una volta durante un ritiro non ho capito una domanda e ho risposto nel modo sbagliato. Sono stato quasi ridicolizzato e questo non mi è piaciuto” .
Nibali alla Gazzetta: “Il paragone con Zlatan mi piace”
Il DS dell’Astana Beppe Martinelli aveva paragonato Vincenzo Nibali con Zlatan Ibrahimovic, per la capacità di poter essere un uomo squadra oltre all’immenso campione che tutti già conoscono.
La risposta del messinese non si è lasciata attendere ed è arrivata sulle pagine della Gazzetta dello Sport. “Bel paragone, e poi io ho una simpatia per il Milan. Lo prendo con responsabilità e ne terrò conto. Anche quando non siamo assieme, ci sentiamo sempre.”
Nibali inoltre ha lasciato intendere che non sta pensando al ritiro e tantomeno ad eventuali feste e celebrazioni, ma si dichiara concentratissimo in vista del Giro d’Italia che lo vedrà capitano della squadra kazaka.