Packers rollercoaster di emozioni, rimonta e contro rimonta nel finale, Cowboys annientano gli Eagles con tutte le loro armi offensive
San Francisco 49ers vs Green Bay Packers 28-30
Un Sunday Night da urlo quello andato in scena a San Francisco, con i Packers che infliggono la prima sconfitta stagionale ai californiani. Il primo tempo è stato un dominio giallo-verde, Green Bay ha condotto senza problemi portandosi sul 17-0, con i 49ers che non riuscivano a muovere il pallone e i Packers che potevano segnarne ancora di più, se solo non avessero fallito la conversione di un quarto down in red zone. La sveglia per Garoppolo e compagni ha suonato giusto in tempo per l’ultimo drive del primo tempo: grande ritorno sul kickoff di Cannon, che fa partire i suoi nella metà campo avversaria, e touchdown di corsa per Trey Lance, quarterback scelto nell’ultimo draft, utilizzato per questo tipo di giocate con opzioni multiple, in attesa di diventare titolare in futuro. Nel secondo tempo parte in attacco la squadra di casa, con un drive lungo più di sette minuti arriva il td che riapre la partita, primo in stagione per Aiyuk su lancio di Garoppolo. Nell’ultimo quarto Valdes-Scantling allunga per Green Bay, riaccorcia Sermon per San Francisco. A meno di tre minuti dalla fine Rodgers e Adams si giocano il match point su un terzo down, splendida copertura di Moseley che devia la palla col gomito, evitando il touchdown che avrebbe chiuso i giochi, i Packers concludono il drive con un field goal per andare a +6. I 49ers col loro ultimo possesso riescono a segnare dopo aver convertito due terzi down complicatissimi con Kittle (che ha fatto metà campo da solo con due catch) e Samuel, il catch che vale il sorpasso a 37 secondi dal termine è di Juszczyk, 28-27. Con poco più di 30 secondi e senza timeout, Rodgers è chiamato a un’impresa, ed è in questi momenti che viene fuori il genio e il fenomeno del 12: con due lanci della speranza per Adams, connessione tra i due che negli ultimi anni è diventata leggendaria, riescono a fare 25 e 18 yard, permettendo a Crosby di calciare un field goal da 50 yard per la vittoria, con 0 secondi rimasti sul cronometro. Grande festa per i Packers, amarezza invece per la squadra e i tifosi di casa che avevano cantato vittoria troppo presto, errore da non commettere mai in NFL, soprattutto se dall’altra parte del campo ci sono due fenomeni come Rodgers (260 yard e 2 touchdown) e Adams (132 yard e 1 td).
Dallas Cowboys vs Philadelphia Eagles 41-21
Non c’è partita a Dallas nel posticipo del lunedì tutto interno alla NFC East, l’attacco dei Cowboys ha diverse armi a disposizione, troppe per una difesa che ha seri problemi nella secondaria come quella degli Eagles. L’inizio è anche equilibrato, segna subito l’attacco di Dallas con Zeke Elliott, parte con un intercetto vicino alla linea di meta invece Philadelphia, ma questo evento in teoria sciagurato si rivela fortunato per gli ospiti, perché subito dopo la difesa forza un fumble in endzone e segna il touchdown del 7-7. Pareggio che però dura molto poco, i Cowboys non rallentano, anzi, spingono ancora di più sull’acceleratore, dando vita a un festival del touchdown, a cui prendono parte Schultz, Elliott (seconda marcatura della serata), Trevon Diggs (dopo intercetto). Solo dopo uno svantaggio di 20 punti inizia a girare l’attacco di Philadelphia col td di Ertz, ma le speranze di rimonta vengono spente dalle mete di Wilson e Schultz (di nuovo) per Dallas, solo alla fine arriva una gioia per Ward su bel lancio in scramble di Hurts. Partita che ha visto i Cowboys sempre in controllo, 3 lanci da touchdown per Prescott che ritorna davanti al suo pubblico dopo l’infortunio dello scorso anno, male invece gli Eagles, che non riescono a ingranare con l’attacco, la difesa fa il possibile per tenere le partite in bilico ma per vincere serve segnare più punti. Classifica della NFC East che vede al comando Dallas con 2-1, a seguire Washington e Phila con 1-2, ultimi i senza vittorie Giants di New York.