Dolphins su Watson, Houston finalmente apre a una trade
Il nome di Deshaun Watson è stato uno tra i più discussi dell’ultima offseason, il quarterback dei Texans ha fatto parlare di sé sia per la scelta di non giocare più per Houston, facendo un vero e proprio holdout, sia per le 22 accuse di “Sexual misconduct“, traducibile come violenza sessuale, per cui deve ancora esserci il processo e per cui si stanno cercando delle prove concrete e non solo deposizioni anonime. Dopo mesi di astinenza, il general manager di Houston ha deciso di prendere in considerazione offerte di trade per il quarterback, che nel frattempo è fermo ai box in attesa di cambiare squadra. La richiesta dei Texans è molto elevata: 3 scelte del primo round e 2 del secondo, probabilmente troppo per molte squadre, ma per un giocatore del livello di Watson, già affermato e con tanti anni di ottima forma rimasti, il prezzo non poteva essere basso. La squadra maggiormente interessata sembrano essere i Miami Dolphins, che dopo la sconfitta contro Jacksonville di domenica scorsa, che li ha portati a uno score di 1-5, sembrano decisi a rivoluzionare la squadra, rinunciando alla quinta scelta del Draft 2020 Tua Tagovailoa, che non ha convinto a sufficienza i Dolphins per costruire intorno a lui la squadra del futuro. Secondo Mark Berman, un accordo potrebbe concludersi entro questa settimana, altrimenti la scadenza massima sarà il 2 novembre, data di chiusura del mercato delle trade. La situazione però non è così semplice, perché si vocifera di uno scambio tra tre squadre, con Washington che sarebbe l’ultimo fattore dell’equazione e che vorrebbe portarsi a casa l’attuale QB di Miami Tagovailoa, complicando notevolmente il puzzle, che riassunto dovrebbe essere: Watson a Miami per 2 o 3 scelte del primo round, Tagovailoa e forse qualche scelta aggiuntiva, probabilmente del secondo round; Tagovailoa verso Washington per una scelta del primo o più scelte dei round successivi; a Houston tante pick nei futuri Draft per ricostruire la squadra da zero.