Ottava giornata per il Milan che torna solo in testa
L’ottavo turno di campionato si chiude col botto del Maradona dove il Napoli cade ancora, stavolta sotto i colpi della lanciatissima Fiorentina di Italiano. per Garcia si annunciano tempi turi. Il Milan fatica a Genoa ma si porta solo della classifica approfittando del mezzo passo falso dei “cugini”. Bene anche Lazio e Roma, entrambe vincenti, e la Juve che ancora una volta ha la meglio sul Toro.
Il Milan espugna Genova; Inter ripreso da un gran bel Bologna
La vetta del campionato cambia nuovamente padrone; stavolta è il Milan a restare solo al comando staccando di due punti i nerazzurri fermati al Meazza dal Bologna. La squadra di Inzaghi era partita al meglio, portandosi su un 2-0 che sembrava rassicurante, ma gli uomini di Motta non si sono mai arresi e alla lunga hanno avuto ragione portando via da San Siro un punto preziosissimo, il settimo risultato utile consecutivo e soprattutto la consapevolezza di potersi battere quest’anno per qualcosa di concreto come mai gli era capitato nelle ultime stagioni. Zirkzee si sta dimostrando un vero talento; Ferguson in mezzo al campo, il ritrovato Orsonlini, Skorupski ed la struttura di gioco del tecnico italo-brasiliano stanno facendo il resto.
Giroud costretto in porta nei minuti finali la dice lunga sulle difficoltà incontrate dal Milan a Genova. La formazione di Pioli, complice anche il turnover e la stanchezza da Europa, ha dovuto attendere l’87’ per sbrogliare una matassa assai complessa grazie ad un gol di Pulisic molto contestato dagli avversari per un presunto tocco di mani dello statunitense non ritenuto falloso dall’arbitro in campo e dal Var a Lissone. Le espulsioni nel finale dei due portieri hanno poi contribuito ad ammantare di fascino e curiosità una gara certo combattuta ma non bellissima.
Juventus ok nel derby; avanzano Roma e Lazio, il Napoli cade ancora
Ennesimo successo dei bianconeri nella stracittadina col Torino che ormai ne vince una ogni tre lustri… Sebbene Allegri avesse accusato diverse defezioni, specie in attacco, i bianconeri alla fine hanno piegato la resistenza piuttosto sterile di un formazione, quella granata, che avrebbe difficoltà a realizzare una rete anche se i suoi giocatori potessero usare le mani. Gatti si prende una bella rivincita sui suoi detrattori dopo l’incidente di Sassuolo e Milik continua a confermarsi affidabile nonostante età ed acciacchi.
La Roma passeggia su quel che resta del Cagliari; chiunque altro sedesse sulla panchina dei sardi sarebbe stato aquesto punto allontanato, ma anche Sir Claudio ranieri, nonostante l’illustrissimo pedigree comincia a traballare. Tra i giallorossi continua ad impressionare Lukaku che realizza l’ennesimo goal di una stagione per lui fin qui da incorniciare. Qualche preoccupazione per il nuovo infortunio di Dybala che l’ambiente romanista si augura non sia troppo penalizzante per “la gioia” e per i suoi compagni.
Finalmente sprazzi di Lazio all’Olimpico. La squadra di Sarri fatica a superare la solita e solida Atalanta ma specie nel primo tempo, che avrebbe dovuto “monetizzare” meglio, i biancocelesti si sono espressi su livelli di gioco che ancora non si erano visti in questo avvio di stagione. L’assenza di Immobile con un Castellanos in queste condizioni (gol e assist) pesa un po’ meno, e poi alla fine ci pensa ancora una volta Vecino.
Stupisce, ma non troppo, il nuovo capitombolo partenopeo. Garcia non sa più a che santo votarsi con Osimhen che sembra aver ritrovato una buona verve ma non la stessa efficacia sotto porta e Kvaratskhelia in continua difficoltà. La retroguardia poi è allo sbando e la Fiorentina di questi tempi, in splendida forma, ne ha fatto razzia con il rinato Bonaventura sugli scudi.