Nella mani di Wanda

Wanda Nara

Wanda Nara è una soubrette molto nota in Argentina. Bionda e formosa, nel suo Paese è nota per alcune apparizioni in uno spettacolo teatrale, aver posato per alcune riviste e aver partecipato a due trasmissioni televisive molto seguite nel suo Paese. La fama (ulteriore) l’ha avuta sposando, nel maggio 2008, il calciatore del FK Mosca Maxi Lopez, già in forza al Barcellona. La coppia ebbe tre figli maschi: Valentino Gastón, Constantino e Benedicto.

Nel 2013 la coppia si separò e Wanda Nara iniziò a fare coppia con Mauro Icardi, calciatore allora in forza alla Sampdoria. Due precisazioni: i due hanno sette anni di differenza (1986 vs 1993); lui è (era) amico di Maxi Lopez, un suo idolo da bambino, e compagno di squadra con i blucerchiati.

Maurito” e “Wandita” si sposarono nel maggio 2014 ed ebbero una figlia, Francesca. Tra i due ex amici in campo sono volate spesso scintille, basta pensare al fatto che ogni volta che i due non si sono mai stretti la mano. O meglio, Lopez non da la mano ad Icardi.

Icardi dopo due stagioni alla Samp (undici reti, di cui tre alla Juventus la seconda), passò all’Inter diventando la punta di riferimento prima con Mazzarri e poi con Mancini. L’argentino ora è il capitano dell’Inter con cui ha vinto la classifica marcatori due stagioni fa con 22 reti, al pari di Luca Toni.

Dalla scorsa stagione il rapporto tra moglie e marito è diventato ancora più “intensivo” in quanto, sfruttando un cambio epocale voluto dalla FIFA in merito alla gestione delle procure dei calciatori: Mauro Icardi ha deciso di affidare alla Nara i suoi interessi di atleti. In un attimo da madre e moglie ad agente.

E l’ex modella di Buenos Aires in questo anno ha capito come “funziona” il mestiere: cercare di far allungare all’Inter il contratto al suo assistito, alzando significativamente la voce “ingaggio”. La solfa è sempre la solita: se non accettate le nostre richieste, Icardi si guarderò intorno e la fila è lunga per averlo in squadra. Per ora si sono fatte avanti in Italia il Napoli e la Juventus, mentre all’estero sul ragazzo di Rosario si è informato l’Arsenal. La Nara ha già detto che in questi giorni si è già incontrata con emissari dei tre club, ma entro massimo dieci giorni il giocatore deciderà il da farsi. Ergo, se entro dieci giorni la Beneamata non alzerà l’ingaggio e non ci sarà un prolungamento contrattuale….beh, ci siamo capiti.

I numeri sono dalla parte di Icardi: 23 anni, 46 reti in Serie A, una presenza con la Nazionale albiceleste, un talento ancora in ascesa e molto potenziale ancora da esprimere

Peccato che questa esposizione mediatica dell’agente abbia un effetto contrario tra i tifosi interisti, convinti che Icardi sia un mercenario come tanti (tutti) gli altri e non abbia a cuore la maglia nerazzurra, lui che ne è il capitano nonché il migliore di tutta la rosa. Per i tifosi delle squadre avversarie, il fatto che Icardi abbia scelto la moglie come agente questo fa rima con una sola parola: “cessione al miglior offerente”.

Wanda Nara ha un doppio interesse in questo discorso: tutelare Icardi e sistemare anche la famiglia. “Wan” vorrebbe rimanere a Milano sponda nerazzurra con più soldi nel conto corrente di famiglia, perché in città sta bene e la città soddisfa a pieno il suo essere donna (shopping e vita mondana).

Le due parti (agente e squadra) si sono date dieci giorni di tempo per valutare. Tutto potrebbe passare dalle mani di Beppe Marotta: se la Juventus dovesse pagare l’intera clausola di Higuain, il club di ADL investirebbe il guadagnato e il risparmiato (l’ingaggio di ) per virare pesantemente su Mauro Icardi, più giovane e con più margini di miglioramento rispetto al “pipita”. A meno che Piero Ausilio non copra d’oro “Maurito e gli faccia firmare un contratto a vita.

Vedremo cosa succederà. Il mercato chiuderà alle 23 del 31 agosto prossimo ma siamo sicuri che da qui alla fine, la chioma biondissima della signora Nara potrebbe tornare ancora a fare capolino.