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Nei posticipi del lunedì la Dea si conferma la prima forza del campionato battendo il Monza per 2-0. Bene il Torino che supera 1-0 il Lecce. La Salernitana viene raggiunta nel finale dall’Empoli sul 2-2

Atalanta Bayer Leverkusen, risultato, tabellino e highlights
Gian Piero Gasperini ( foto di Salvatore Fornelli )
Atalanta Bayer Leverkusen, risultato, tabellino e highlights
Gian Piero Gasperini ( foto di Salvatore Fornelli )

Posticipi della 5ta  giornata: Gasperini festeggia sul campo del Monza il primato della classifica; il Torino si conferma una squadra solida ed in crescita; a Salerno ribadita la bontà del lavoro  in campo di Nicola ed i suoi giocatori.

Le partite in breve

Monza-Atalanta 0-2 ( 57′ Hojlund, 65′ Lookman).

Finalmente i bergamaschi dopo tanti anni di bel calcio e mille soddisfazioni sui campi d’Italia e dell’Europa, possono festeggiare un primato solitario in classifica che aspettavano da anni. La premessa è la seguente: riusciranno i nostri eroi a tenere questo ritmo fino alla fine del torneo? Forse si per via della loro assenza dalle coppe o forse no; bene per queste risposte attenderemo almeno fino al giro di boa dell’andata perchè dopo 5 giornate è troppo presto per tirare le somme.

Per quanto riguarda la partita i ragazzi dell’integgerrimo  Gasperini hanno dimostrato al Brianteo di meritare il primato. Dopo un buon avvio dei brianzoli, ancora a 0 punti, la Dea prende le contromisure e si rende pericolosa sul finale del primo tempo.  Nel secondo parziale inizia un’altra gara e l’Atalanta domina in lungo e largo portandosi in vantaggio al 57′ con Hojlund che ,servito da Lookman, stende l’estremo difensore brianzolo.

Dopo 8′ Toloi e compagni archiviano la pratica con il gol dell’ogni presente Lookman al 65′. Per i ragazzi del presidente Percassi la strada è spianata visto che nella prossima giornata affronteranno la Cremonese di Alvini, seppur formazione rispettabile, nell’anticipo domenicale delle 12 e 30.

Salernitana-Empoli 2-2 ( al 31′ Satriano /E/, al 39′ Mazzocchi /S/, al 61′ Dia /S/, Lammers all’81’ /E/)

A Salerno il bicchiere è mezzo pieno perchè fino all’81’ Nicola ed i suoi encomiabili calciatori hanno sperato nella seconda vittoria in casa consecutuva, che le avrebbe regalato gli 8 punti per agguantare la più quotata Lazio di Sarri nella classifica generale. Non è andata così, però 6 punti (strameritati) dopo 5 giornate sono comunque un bel bottino.

La partita è stata dinamica, divertente e ricca di capovolgimenti di fronte. A passare in vantaggio sono i toscani con Satriano, il quale  al 31′ insacca di testa il momentaneo 1-0. La Salernitana reagisce prontamente ed al 39′ impatta con la bella rete, scaturita da azione personale, di Mazzocchi. Si va al riposo sull’1-1.

Nel secondo tempo la pressione dei padroni di casa è premiata dal sorpasso al 61′ di Dia (al suo terzo centro stagionale).  Quando tutti all’Arechi iniziano ad assaporare l’idea del successo ecco che arriva la doccia fredda del pareggio di Lammers all’81’  a chiudere le ostilità. Per Lammers è una piccola rivincita personale perchè da quando ha lasciato Bergamo ha trovato l’ambiente giusto (per lui) in cui far vedere tutte le sue qualità .

Nella prossima giornata  i giocatori del Presidente Iervolino se la vedranno contro la Juventus a Torino, mentre l’Empoli ospiterà la Roma appena asfaltata dall’Udinese.

Torino-Lecce 1-0 ( Vlasic al 40′)

Il Torino continua la sua costante crescita dopo 2 anni di cura Juric e mezza squadra rinnovata. Il Lecce è forse la società che ha raccolto meno in termine di punti  rispetto al bel gioco espresso in campo.

La gara è intensa sin dall’inizio con occasioni a raffica per entrambe le compagini. Pellegri è il primo a rendersi pericoloso a cui risponde il salentino Bistrovic. I pugliesi insistono con Banda e Tuia, ma le loro occasioni vengono neutralizzate dal portierone Milinkovic-Savic. I granata non demordono e al 40′ passano in vantaggio con Vlasic, alla sua terza marcatura consecutiva,  che consente ai padroni di casa di andare negli spogliatoi con  il minimo scarto in tasca.

Il secondo tempo è sempre sulle ali dell’entusiasmo e del dinamismo di entrambe le formazioni, le quali creano occasioni su occasioni, tra cui quella del rinato Pellegri ( rispolverato a lucido grazie alla cura del suo mentore Juric, che lo allenò già nel Genoa) al quale però viene negata la gioia della rete per fuorigioco.

Nel finale la tattica delle sostituzioni fa calare l’intensità dell’incontro fino al triplice fischio dove a festeggiare è il grande cuore granata, ma è altrettanro vero che un Lecce così non dovrebbe avere problemi per la salvezza.  Nel prossimo turno il Toro dovrà affrontare a Milano un Inter ferita dalla sconfitta nel derby, invece la squadra di mister Baroni potrà rilanciarsi in casa contro il fanalino di coda del Monza.

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