Nella notte NBA c’erano in programma ben 11 match. I Cleveland Cavaliers, seppur con qualche brivido nell’ultimo quarto, hanno battuto i Chicago Bulls. Allo United Center, solita grande prestazione di LeBron James: il Prescelto ha chiuso il match con 33 punti, 13 rimbalzi e 12 assist facendo registrare la sua quindicesima tripla doppia in stagione. Ben anche Jeff Green, autore di 21 punti, e Jordan Clarkson, che ha messo a referto 19 punti dalla panchina. Questi Cavs, che hanno comunque raggiunto la quarantesima vittoria in Regulas Season, non possono essere giudicati: mancavano all’appello, in questa sfida, Kevin Love, Larry Nance Jr, Tristan Thompson, Rodney Hood e Cedi Osman (almeno 3/5 del quintetto).
GLI ALTRI RISULTATI
Nonostante le numerosissime assenze, i Golden State Warriors hanno vinto in scioltezza contro i Phoenix Suns con un netto 124 a 109. Solito mostruoso terzo quarto per i Warriors, che non sono primi ad Ovest soltanto per la presenza di una squadra stratosferica come gli Houston Rockets. I texani, guidati dai 32 punti di James Harden, hanno avuto la meglio sui New Orleans Pelicans e hanno consolidato il primato in classifica. Sempre ad Ovest, ci sono due squadre che stanno facendo faville: gli Utah Jazz e i Portland Trail Blazers, che hanno raccolto la vittoria rispettivamente contro i Sacramento Kings e i Detroit Pistons. Per la squadra di Salt Lake City si è trattata della nona vittoria consecutiva mentre gli uomini di coach Stotts hanno allungato la striscia a 12 successi consecutivi. Periodo nero ormai alle spalle per i San Antonio Spurs: nel momento più difficile della stagione, la banda di Popovich ha alzato i giri del motore e hanno raccolto la terza vittoria consecutiva battendo i Minnesota Timberwolves per 117-101. Da segnalare la mostruosa prova di Aldridge: l’ex Blazers ha segnato 39 punti. Brutto scivolone per i Denver Nuggets: la squadra di Jokic, in corsa per i playoff, ha perso in mal modo contro i Memphis Grizzlies.
