Troppo Shai Gilgeous-Alexander per Los Angeles
Altro giro, altra interessante notte NBA, con varie sorprese inaspettate che non sono mancate. Ecco i migliori ed i peggiori spunti che la Lega più seguita al mondo ci ha lasciato.
TOP – Seth Curry, 76ers
Nella quinta vittoria consecutiva di Philadelphia, arrivata contro i Detroit Pistons per 98-109, c’è ancora una volta il grande zampino del fratello di Stephen. Curry ha finito con 23 punti, 4 triple ed il 64% dal campo, rivelandosi il miglior scorer della squadra e trascinandola al successo nonostante la ristretta rotazione a 8.
Shai Gilgeous-Alexander, Thunder
Dopo i Lakers in vantaggio per quasi tutta la partita, nell’ultimo quarto OKC si riaggancia ai giallo-viola e strappa la seconda vittoria in stagione contro i Lakers (senza LeBron James). Per SGA la bellezza di 28 punti con 6 assist ed il 53% dal campo.
La difesa dei Boston Celtics
Pochi, forse nessuno se l’aspettava, ma a Miami i Celtics hanno smesso di deludere dopo un pessimo inizio, vincendo per 78-95 contro la squadra che, fino a ieri, aveva il miglior record NBA. Jaylen Brown (17 punti, top scorer) ha guidato la squadra mantenendo gli Heat ad in terrificante 28/81 (34%) dal campo.
FLOP – Russell Wesbtrook, Lakers
Alcuni non saranno d’accordo. RW ha segnato 27 punti, ma la gestione degli ultimi due possessi è imbarazzante ed inaccettabile. Sotto di 2 a 30 secondi dalla fine, in penetrazione, butta via la palla inspiegabilmente, per poi sbagliare di molto una tripla a 4 secondi dalla fine sotto di 3.
Jayson Tatum, Celtics
Parliamoci chiaro: Boston ha giocato un’ottima partita, ma i problemi offensivi di JT sono ancora troppi per non essere considerati. La perenne pessima shot selection lo porta a segnare solo 10 punti con un pessimo 23%. Da qui può solo migliorare.