E Curry diventa il miglior marcatore di triple della storia
11 partite giocate nella notte NBA tra ieri e oggi, in attesa dell’interessante match di questa sera alle 23.00 tra Miami Heat e Utah Jazz. Ecco i nostri consueti top&flop!
TOP – James Harden, Nets
Ah, James, quante critiche inutili ti hanno indirizzato! I Nets sono 9-4, secondi ad Est e con 7 vittorie nelle ultime 8 (l’ultima stanotte contro i Pelicans), ma un paio (ripeto: un paio) di prestazioni sottotono del Barba hanno fatto da miccia per gli haters, che hanno parlato di lui come un giocatore in evidente ed irreversibile declino. I 39 punti, con 12 assist ed il 61% dal campo, non basteranno per metterli a tacere… ma sicuramente saranno sufficienti per renderli ridicoli agli occhi degli altri appassionati.
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Steph Curry, Warriors
Con le 470 triple segnate finora ai Playoffs e le 2.896 in Regular Season raggiunte con le 9 contro Chicago (battuta 119-93), Steph ha superato le 3.358 triple segnate in carriera da Ray Allen, diventando il più prolifico marcatore di tiri dall’arco di sempre tra Regular Season e Playoffs. Ora, per superarlo nella classifica della stagione regolare (molto più considerata negli USA) gliene bastano 77. Se segnasse sempre 40 punti come poche ore fa, in 10 giorni assisteremmo, nuovamente, alla storia.
Luka Doncic, Mavericks
Lo sloveno non ha battuto nessun record, ma ha finalmente messo a referto la sua prima tripla doppia stagionale, con 32 punti, 12 rimbalzi e 15 assist nell’ottima vittoria a casa dei San Antonio Spurs.
FLOP – i comprimari dei Los Angeles Lakers
Con molti assenti a roster, a partire da LeBron James, L.A. ha perso in casa contro i Timberwolves, che non vincevano da 6 partite. Oltre ai discreti Westbrook e Davis, il nulla ha circondato lo Staples Center, con un crollo pazzesco nel terzo quarto (parziale di 12-40) che non ha potuto evitare la terza sconfitta nelle ultime 5. Fortunatamente, il Re dovrebbe tornare a breve.