I record promettono bene. Ma sarà abbastanza?
Dopo circa una settimana dall’inizio della settantacinquesima stagione NBA, gli spunti che la Regular Season sta offrendo notte dopo notte sono davvero molti. I Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo e Chris Middleton hanno vinto 3 gare su 4, i Los Angeles Lakers hanno invece acuto qualche difficoltà in più e sono 2-2, mentre gli Oklahoma City Thunder e i Detroit Pistons, ancora in attesa di vedere all’azione la prima scelta Cade Cunningham, non hanno vinto nemmeno una partita.
Tra queste, fortunatamente, ci sono anche due squadre che, dopo 4 uscite, hanno sempre vinto. Andiamo dunque ad analizzare i loro ottimi inizi.
#1: Chicago Bulls
Dopo i caldissimi arrivi dell’estate, da DeMar DeRozan ad Alex Caruso e Lonzo Ball, alcuni, come il sottoscritto, erano piuttosto scettici riguardo ad un possibile funzionamento immediato del nuovo roster dei Chicago Bulls. I primi risultati, però, mi hanno smentito: dopo una preseason perfetta (4-0), anche l’inizio di stagione ha regalato gioie.
Le due vittorie contro i rivali di Detroit sono state probabilmente le meno convincenti, sopratutto visto il basso livello avversario, ma quelle contro New Orleans Pelicans e Toronto Raptors hanno dimostrato una grande maturità. La note (possibilmente) dolente: il calendario delle prossime 12 partite, che include solo squadre che hanno partecipato ai Playoffs l’anno scorso, tranne una…che però è proprio l’altra imbattuta fino a questo punto.
#2: Golden State Warriors
L’anno scorso gli Warriors, dopo una stagione piuttosto altalenante, si sono fermati ad una sola vittoria dai Playoffs, lasciata però ai Memphis Grizzlies durante i primi play-in NBA. Per la stagione in corso le prospettive sembrano migliori, data la buona free agency, il rientro di Klay Thompson e le 4 vittorie consecutive (anch’esse avvenute dopo una preseason perfetta). Le prime due uscite, contro le due squadre losangeline, hanno fatto vedere esperimenti convincenti e funzionante, uniti ad uno Stephen Curry disumano, le cui prestazioni gli sono valse il premio di giocatore della settimana ad Ovest.
La squadra di coach Steve Kerr ha poi controllato benissimo le partite contro i Sacramento Kings e OKC, sfidati questa notte sconfitti in rimonta, dopo un brutto svantaggio nel corso del secondo quarto. La profondità e l’esperienza, in questo caso, sembrano essere la chiave.