È ormai risaputo che i Chicago Bulls, reduci da un’altra deludente stagione senza Playoffs (e con 31 vittorie e 41 sconfitte in Regular Season), abbiano compiuto un grande passo avanti grazie ai tanti movimenti effettuati nell’ultima offseason.
Dal versatile ed esperto DeMar Derozan al talentuoso Lonzo Ball, passando per Alex Caruso, mascotte dei Los Angeles Lakers campioni NBA 2020 ma soprattutto solidissima guardia; insomma, operazioni non da poco e fondamenta per una stagione soddisfacente finalmente poste.
Tutto questo, come da copione, ha suscitato l’interesse di tanti appassionati NBA, dai semplici tifosi alle leggende come Shaquille O’Neal, Hall of Famer e ben 4 volte campione NBA.
Shaq, nel programma di ESPN “First Take”, ha commentato così la free agency della squadra dell’Illinois:
“I Chicago Bulls si scateneranno il prossimo anno, finalmente”.
Insieme a lui anche Stephen A. Smith, conosciuto anche e sopratutto per il suo atteggiamento provocatorio, con il quale Shaq ha infinte scherzato sui New York Knicks, autori di una stagione decisamente più positiva di Chicago, visto il quarto posto raggiunto nella Eastern Conference.
Secondo una proiezione di ESPN, inoltre, i Bulls possono ambire ad una stagione da 42 vittorie e 40 sconfitte, record che potrebbe rivelarsi sufficiente per partecipare finalmente ai Playoffs (eventualmente passando dal play-in).
Futuro cestisticamente brillante in vista, dunque, per “Windy City”? Ai posteri (e soprattuto ai nuovi, grandi nomi) l’ardua sentenza.