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NBA, questa notte il ritorno di Klay Thompson

Alle 2.30 rivedremo Klay su un parquet NBA dopo due anni e mezzo. 

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Alle 2.30 rivedremo Klay su un parquet NBA dopo due anni e mezzo.

La notte del 14 giugno 2019 Klay Thompson, dopo una palla persa dei Toronto Raptors, partì in contro piede e, attaccando il ferro, subì fallo da Danny Green. Atterrando, provò grande dolore e si strinse il ginocchio. Dopo un po’ di esitazione fu aiutato dallo staff dei Golden State Warriors e si diresse verso gli spogliatoi, col dolore che aveva visibilmente la meglio sulla guardia. Ciononostante, tornò in campo per tirare i liberi, segnandoli entrambi e correndo in difesa prima che un fallo intenzionale di DeMarcus Cousins permettesse a coach Steve Kerr di chiamare timeout e sostituirlo.

Era Gara 6 delle NBA Finals 2019, poi vinta da Toronto che si potrò a casa l’anello, e da quel giorno non abbiamo mai più rivisto Klay Thompson in campo, specialmente a causa di un ulteriore infortunio (al tendine d’Achille) che lo colpì a fine 2020, poco prima dell’inizio della nuova stagione.

Dopo anni di recupero, precisamente 941 strazianti giorni per lui e per Golden State, Thompson scenderà nuovamente in campo. Ecco cosa ci aspetta tra qualche ora.

NBA, alle 2.30 si sfidano Warriors e Cavaliers

Quale miglior avversaria per tornare a mostrarsi al mondo NBA se non quella che ha affrontato Golden State in ben 4 finali consecutive? Probabilmente nessuna. E così, al Chase Center, i Cleveland Cavaliers affronteranno i Warriors, per un classico da non perdere.

Golden State schiererà Thompson da titolare, seppur probabilmente con un minutaggio limitato, accanto a Stephen Curry (reduce da un lieve infortunio al quadricipite) Andrew Wiggins, Draymond Green e Kevon Looney. Come sappiamo, la squadra ha un ottimo record (29-9), e se vincesse tornerebbe al primo posto ad Ovest; ciononostante, non è in un buon periodo di forma: ha perso infatti le ultime due partite, contro Dallas e New Orleans, e Curry sta attraversando settimane molto amare al tiro. Riusciranno a tornare sulla retta via, in una serata che si preannuncia già indimenticabile?

Dall’altra parte, Cleveland non è di certo quella delle Finals, ma quest’anno sta giocando una pallacanestro che non si vedeva da anni, ed è attualmente sesta ad Est con un bello, quanto inaspettato record di 22-17. Ha faticato un po’ da fine dicembre, con un parziale di 3 successi e 5 sconfitte, ma nel complesso la stagione fin qui disputata è certamente sopra ogni aspettativa. Assenti Ricky Rubio, OUT fino a fine stagione per la rottura del crociato, Collin Sexton (menisco) e Isaac Okoro (gomito).

Warriors, cosa aspettarsi da Thompson?

Il Thompson che vedremo sarà probabilmente diverso da quello che ci ricordiamo. Non parlo della qualità del tiro, ma specialmente della difesa: dopo due infortuni del genere, sarà difficile vederlo reattivo come una volta sul primo passo e lateralmente. in ogni caso, il tempo ci darà tutte le risposte che aspettiamo, dunque con l’evolversi della stagione scopriremo il vero valore che Klay aggiungerà ad un team già ottimo.

 

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