Gli Houston Rockets hanno iniziato molto male la stagione e, con la sconfitta di ieri notte, si trovano con un record di 1-10, il secondo peggiore in NBA.
Dopo la cessione di Harden e con un rebuilding totale in corso, bisognava aspettarsi un calo. Oltre a questo però, va considerato anche il caso di John Wall.
La situazione di Wall
John Wall, dopo essersi fermato per quasi due anni a causa di un infortunio al tendine d’achille, lo scorso anno ha disputato 40 partite con 20.6 punti e 6.9 assist di media. La sua ultima presenza però risale al 23 aprile e probabilmente resterà così.
I Rockets infatti, in accordo col giocatore, stanno cercando di cederlo, ma il suo trasferimento è complicato da una Player Option da 47 milioni di dollari per la prossima stagione a cui il playmaker non vuole rinunciare. Come ha affermato Adrian Wojnarowski di ESPN: “Wall vuole quei soldi, ma nessuna squadra vuole rischiare addossandosi il suo contratto”.
Visto questo grande ostacolo economico, diventa sempre più probabile che Wall rimanga fermo per tutta la stagione.