NBA, in arrivo un’altra rivoluzione arbitrale: di cosa si tratta

James Harden

Dopo il cambio di regolamento per disincentivare i “non-basketball plays”, ossia movimenti eccessivi degli attaccanti per cercare il fallo, e dare quindi più fluidità al gioco (in anni recenti non ci sono mai stati così pochi tiri liberi), in NBA si prepara una nuova rivoluzione dal punto di vista arbitrale.

La nuova proposta


Il Competition Committee ha proposto infatti di cambiare le regole per i così detti “falli tattici” (“take fouls”), falli sfruttati dalle difese per evitare agli avversari di andarsene in campo aperto. Per regalare più continuità e velocità al gioco quindi, il comitato composto da proprietari, general manager, allenatori e giocatori ha chiesto alla lega di trovare un modo per scoraggiare tali azioni.
Una delle possibili soluzioni potrebbe essere quella di utilizzare le penalizzazioni per il “fallo da ultimo uomo” (“Clear Path Foul”) anche nei falli tattici, che forniscono due tiri liberi ed il possesso di palla per la squadra che attacca.