La stagione di NBA è appena iniziata e con essa sono iniziate le prime sorprese. Ecco, dunque, chi sono i giocatori da tenere d’occhio per questa stagione di NBA.
Le possibili sorprese
Jaren Jackson Jr.
Dopo una buonissima stagione nel 2019-20, lo scorso anno è sceso in campo solo in 11 partite a causa di un infortunio al menisco.
Quest’anno però sembra essere tornato alla grande ed in queste prime partite ha totalizzato una media di 15 punti a partita ed un 42.1% di realizzazione da tre punti.
Un inizio davvero ottimo per il giocatore dei Grizzlies.
OG Anunoby
Una crescita lenta ma costante per il 24enne dei Toronto Raptors che già la scorsa stagione poteva vantare ottime statistiche con una media di 15.9 punti, 6.5 rimbalzi e 2.3 assist.
Quest’anno è chiamato ad una maggiore presenza in attacco a causa della partenza di Lowry e, anche se al momento la sua percentuale realizzativa è rivedibile (36.4%, con ben 16 tentativi di media), ci si può comunque aspettare una buona stagione dalla giovane ala.
Anthony Edwards
Dopo una buona stagione d’esordio con 19.3 punti di media, quest’anno la sua media realizzativa è salita a 25 punti a partita, che lo hanno reso la seconda scelta per l’attacco di Minnesota. Ad essere salita è anche la percentuale realizzativa che passa dal 32% dello scorso anno al 42% di queste prime partite.
Se queste premesse verranno mantenute tutto l’anno, questa potrebbe essere la stagione della consacrazione del giocatore di Minnesota.
Robert Williams III
Fin dal su esordio, Williams è sempre stato utilizzato poco. Lo scorso anno ha totalizzato 52 presenze ma con una media di meno di 20 minuti a match. In questi pochi minuti ha però realizzato numeri interessanti come 8 punti, 6.9 rimbalzi e 1.8 stoppate di media.
In questa nuova stagione, con più opportunità di giocare, ha realizzato all’esordio contro New York 5 stoppate e 3 palle rubate, anche se in attacco deve ancora trovare i giusti equilibri.
Se riuscirà a trovare la quadra potrebbe disputare una stagione davvero interessante con i Boston Celtics.
LaMelo Ball
Il più giovane dei fratelli Ball, rookie of the year della scorsa stagione, non sta di certo deludendo le aspettative e a testimoniarlo ci sono i dati della partita contro Indiana dove ha realizzato 31 punti, 9 rimbalzi e 7 assist ed ha continuato su ottimi ritmi anche negli altri incontri totalizzando una media di 22.8 punti a partita.
Se continuerà così, il giocatore dei Charlotte Hornets potrà disputare una bellissima stagione.
Tyrese Maxey
Il caso Ben Simmons a Philadelphia può lasciare spazio a Maxey che già lo scorso anno, nelle 8 partite in cui è stato titolare ha avuto una media di 18.6 punti, 4.3 rimbalzi e 3.9 assist in 31.6 minuti di gioco a partita.
In questa stagione ha esordito con 20 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, tirando con un 2 su 3 da tre punti e, anche se nell’ultima partita non ha reso al meglio, trovando più spazio potrebbe vivere la stagione della sua consacrazione.
Miles Bridges
Altro talento dei Charlotte Hornets, Bridges ha iniziato con una media di 25 punti a partita rispetto ai 12.7 della passata stagione e si è fatto sentire anche in difesa con 8.5 rimbalzi di media.
Se le sue prestazioni dovessero confermarsi per tutta la stagione a questi livelli, potrebbe creare insieme a LaMelo Ball una delle coppie più esplosive della lega.
fonte nbareligion.com