NBA, chi sono i 3 migliori rookie finora?

I giovani che hanno subito lasciato il segno 

Evan Mobley Cavs nba

I giovani che hanno subito lasciato il segno

 

Si sapeva fin da subito che questo NBA draft sarebbe stato molto promettente, specialmente in confronto a quello (finora) deludente del 2020. Con la prima scelta assoluta, i Detroit Pistons si sono aggiudicati Cade Cunningham, che però, a causa di alcuni problemi fisici, non abbiamo ancora visto in campo. Andiamo dunque alla scoperta di altri 3 grandi giovani che, fin qui, non hanno affatto deluso le alte aspettative.

 

#3: Scottie Barnes

L’ala di Toronto sta portando avanti medie di ben 17 punti e 8.2 rimbalzi a gara nelle sue prime 5 uscite con i Raptors. Pecca di tiro da lontano, ma la sua consistenza ed il suo atletismo lo stanno rendendo un’arma importante dei canadesi.

https://youtu.be/KvKzJf43C20?t=38

 

#2: Evan Mobley

Il lungo più interessante di questa classe Draft, nonostante in squadra sia circondato da molti compagni di reparto più esperti, ci ha messo pochissimo a brillare: con i suoi Cleveland Cavaliers ha già collezionato 3 vittorie in 5 uscite, con medie di 13.8 punti e 8.2 rimbalzi. La vera arma in più, però, è la versatilità difensiva, che gli ha permesso di difendere in modo eccellente su ogni ruolo. Guardate come limita Trae Young:

 

#1: Chris Duarte

Il dominicano, scelto alla 13 da Indiana, non poteva non essere sul gradino più alto di questa classifica. Guardia di 198 centimetri, ha già messo in mostra tutto il suo potenziale offensivo con 18.6 punti ad allacciata di scarpe. La sua prestazione all’esordio contro Charlotte, che potete ammirare in basso, è una delle più rilevanti di un rookie negli ultimi anni: 27 punti, 6 triple… che però non sono bastate per la vittoria. Ma sentiremo ancora parlare molto di lui.