Nazionale: Oriali-Juve, è scontro per Chiellini

E’ polemica tra il nuovo team manager della Nazionale Lele Oriali e la Juventus. Tutto gira intorno alle condizioni fisiche di Chiellini, i problemi al polpaccio e la decisione della Juventus di richiamare il difensore per curarlo a Torino. Qui il muro contro muro con lo staff della Nazionale azzurra e le battute al veleno firmate Lele Oriali poco gradite dal club bianconero.

Queste le parole di Oriali: “Dispiace che Chiellini sia dovuto andare via, c’è un nuovo ct, lui lo ha avuto per 3 anni, conoscendo le sue metodologie sarebbe potuto essere utile ai compagni. La Juve però ha cambiato idea e ha chiesto la presenza del giocatore a Torino, a noi non è restato che attenerci al regolamento. Spiegazioni ufficiali? Non le abbiamo chieste, non ce le hanno date – ha risposto Oriali – l’hanno rivoluto in sede, non so i motivi, forse per recuperarlo prima anche se qui in Nazionale ci sono medici e fisioterapisti molto bravi”. Oriali ha poi aggiunto: “Tenere qui Chiellini non è stata una richiesta di Conte, l’idea era partita da tutti, ne aveva parlato anche il dott. Castellacci. Se questo dietrofront debba essere visto come una sorta di sgarbo della Juve a Conte? Questo traducetelo voi… Di certo il giocatore era dispiaciuto di non restare in ritiro e di non venire a Oslo con la squadra, ha grande attaccamento per la maglia azzurra, è un esempio come Buffon, De Rossi e Pirlo”.

Pronta la replica della Juventus, questo il comunicato stampa del club: “Dopo le confuse vicende odierne relative al rilascio dalla convocazione in Nazionale di Giorgio Chiellini, Juventus Football Club desidera ribadire il proprio impegno a collaborare con la Federazione Italiana Giuoco Calcio, come storicamente avviene da più di un secolo. Il comunicato relativo al giocatore emesso ieri sera e le allusive dichiarazioni del team manager, Gabriele Oriali, pronunciate oggi pomeriggio, non cambiano questo orientamento che, tuttavia, non può entrare in aperto contrasto né con il buon senso, né con le esigenze di recupero di un giocatore infortunato e non utilizzabile nella partita di qualificazione in Norvegia, momento conclusivo del ritiro della compagine Nazionale”.