La nazionale di calcio femminile USA ko in Tribunale: pronto il ricorso per Carli Lloyd e compagne

Disparità salariale: il Tribunale respinge il ricorso della nazionale femminile USA

Il tribunale di Los Angeles ha respinto la richiesta presentata dalla nazionale femminile di calcio USA. Il giudice incaricato, Gary Klausner, ha infatti emesso una sentenza a sfavore di Megan Rapione e compagne nella controversia contro la USSF – United State Soccer Federation.

La nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti aveva citato in giudizio la Federazione nell’ambito della battaglia sulla disparità salariale che da tempo la squadra capitanata da Carli Lloyd porta avanti.

Tra i temi a sostegno della causa della calciatrici statunitense anche il maggiore prestigio che il team nazionale femminile ha raggiunto – in termini di trofei conquistati – rispetto ai colleghi uomini. Ma non solo. Tra i documenti presentati, invece, gli accordi collettivi delle due nazionali che mettevano in risalto anche la differenza nella struttura dei pagamenti tra atleti e atlete.

La decisione del tribunale della California, contro la quale è già stato annunciato il ricorso, ha preso in oggetto solo l’allineamento delle retribuzioni mentre Alex Morgan – che tra poco diventerà mamma – e le altre ragazze dovranno attendere ancora per la seconda parte della loro richiesta quella riferita alla disparità di trattamento nei viaggi, alloggi e altri bonus.

È giusto ricordare che la richiesta di risarcimento da parte della nazionale femminile contro la USSF ammontava a 66 milioni di dollari.