Napoli vs Juve chiama Dybala

Dybala Eriksen

SARA’ UNA PARTITA CRUCIALE IN QUESTO FINALE DI STAGIONE. IN DUE ATTI SI DECIDONO LE SORTI DI ENTRAMBE, FRA SCUDETTO E COPPA ITALIA. CHI LA SPUNTERA’? LA CHIAVE POTREBBE ESSERE L’ARGENTINO

Mai come in questo frangente, il disporre di una rosa più profonda può fare la differenza in maniera così decisiva. Da una parte la Juve, col suo parco giocatori monstre, dall’altra il Napoli, con meno certezze e forse troppi giri nel motore col medesimo pacchetto aerodinamico. Sulla carta, alla luce di quanto visto nei due precedenti impegni, i bianconeri sono due spanne sopra, e questo lo si può evincere anche dai dieci punti che li separano in classifica.

Gli infortuni di Pjaca (stagione finita) e Mandzukic (in forte dubbio per domenica), non sembrano turbare i sogni di Allegri, alle prese con le medesime problematiche ma in altri reparti, difesa in primis. Il risultato non è cambiato nel corso di un campionato nel quale la Juve ha modificato spesso il suo assetto, senza intaccarne efficacia e solidità.
Anzi, il modulo a cinque stelle è stato cruciale per scavare il solco dinanzi ad una concorrenza che, purtroppo, ha difettato in maturità al momento di reagire, cercando demoni ovunque tranne che in loro stessi.

Il Napoli ha l’occasione di dare un senso a questo finale di torneo, rischiando tra l’altro di fare un grosso favore alla Roma. Una sua vittoria, tutt’altro che da escludere, potrebbe rendere più piccante questo rush finale, quando tutti aspettavamo la matematica per sancire l’ennesima apoteosi della Goeuba.

Logico che il coltello lo impugna sempre la Juve, bello pensare che i ragazzi di Sarri – Panchina d’Oro siano in grado di sfilarglielo dalle mani. Il pensiero che aleggia a Vinovo, al netto delle ultime questioni societarie – che ci asteniamo dal commentare – porta alla Catalogna. Riusciranno gli spauracchi Messi-Suarez-Neymar a non inquinare le menti dei bianconeri?

La forza della Juve sta nel saper mettere in fila indiana ogni impegno, focalizzandosi sul presente, capacità di un club abituato a certi stress benefici più che venefici. Il giocatore chiave sarà Paulo Dybala, atteso a consolidare il suo status di campione per avvicinarsi alla dimensione a lui adatta del fuoriclasse. Sono le partite chiave di un’intera stagione, ma anche che valgono una carriera.

Tutto ruoterà intorno alla Joya, di ritorno dalla trasferta sudamericana con la Selecciòn con i garretti immacolati, suo malgrado vista la classifica deficitaria dell’Argentina in ottica Mondiale. Se scenderà in campo col giusto stato mentale, la giusta serenità, allora potrebbe fare la differenza. E in ottica Champions sarebbe un fattore troppo importante per essere messo in secondo piano.