E’ dal 3 maggio che la famiglia Esposito aspettava questa partita per dare un definitivo segnale distensivo, di pace dopo la morte di Ciro. Fondamentale è stato il messaggio che in questi mesi la signora Antonella ha voluto far passare. Alla violenza non si risponde con altra violenza. Anche i protagonisti del match Napoli-Roma hanno accolto la richiesta della madre di Ciro, tanto che sia Totti tramite il suo sito ufficiale, che Benitez e Garcia durante le rispettive conferenze stampa, hanno parlato di onorare Ciro con una partita spettacolare. E’ cosi è stato, soprattutto da parte dei partenopei, che ieri pomeriggio sembravano avere gli occhi della tigre. Infatti dopo appena tre minuti Higuain con una semirovesciata all’interno dell’area di rigore portava il Napoli in vantaggio. Ma gli azzurri non si accontentavano ma hanno continuato a spingere sull’acceleratore andando vicino al gol del raddoppio più volte con Insigne e con i legni colpiti clamorosamente prima da Callejon e poi da Hamsik.
Nella ripresa, soprattutto nei primi venti minuti, la musica sembrava cambiata, gli azzurri provavano a difendere il risultato dagli attacchi giallorossi che però escludendo una clamorosa occasione sciupata da Florenzi, non creavano grossi grattacapi alla difesa dei partenopei, anche grazie ad una prestazione monstre di Koulibaly. Verso la metà della ripresa Callejon si divorava il gol solo davanti a De Sanctis, ma è lo stesso ex Real Madrid a chiudere la pratica al minuto 85′ concludendo in rete uno straordinario assist di Higuain. Ieri il campo ha dimostrato che il Napoli c’è ed è in lotta per il terzo posto. Ma la cosa più importante era dare un segnale di distensione totale e la risposta della città di Napoli è stata più che positiva. Ciro dall’alto avrà apprezzato.