Il Napoli vola in vetta: +9 sulla seconda
Diciottesima giornata marchiata a fuoco dalla straordinaria vittoria del Napoli sulla Juventus che potrebbe segnare in maniera definitiva la lotta per lo scudetto, anche in considerazione del secondo mezzo passo falso consecutivo del Milan che dopo essersi fatto raggiungere dalla Roma nei minuti finali la scorsa settimana (e dopo l’eliminazione ad opera del Torino in Coppa Italia) non va oltre il pareggio anche a Lecce, dove anzi rischia seriamente di lasciare le penne. Ritrova un po’ di continuità l’Inter che supera il Verona pur senza brillare, e vincono contemporaneamente le tre inseguitrici alla zona più nobile del campionato, ossia Lazio, Roma e Atalanta, quest’ultima protagonista di un clamoroso exploit che costa il posto al malcapitato Nicola.
AL MARADONA E’ GRANDE NAPOLI
Venerdì 13 è andato in scena al Maradona un vero e proprio film dell’orrore per i tifosi della Juventus costretti ad assistere alla disfatta bianconera sul terreno di un Napoli vicino alla perfezione. La squadra di Spalletti si è espressa ancora una volta su livelli altissimi sia a livello collettivo sia individuale lasciando alla Juventus soltanto pochissime briciole. Gli uomini di Allegri, che pure venivano da otto vittorie consecutive senza neppure l’ombra di una rete al passivo, hanno pagato in un sol colpo il salatissimo conto dovuto per quel pizzico di fortuna che ne aveva accompagnato il precedente cammino. I partenopei dal canto loro non hanno sbagliato neanche una virgola, dando al torneo l’ennesima spallata.
MILAN IN AFFANNO, TORNA IN AUGE L’INTER
I rossoneri alla lunga stanno pagando le ripetute assenze cui devono far fronte dall’inizio della stagione ed hanno chiuso una settimana decisamente negativa con due pareggi (entrambi 2-2 ma con dinamiche e avversarie totalmente diverse tra loro) ed una sconfitta (ai supplementari) che ne ha segnato l’eliminazione dalla Coppa Italia, cioè da uno dei quattro obiettivi del club che ora a Riad, nel derby di Supercoppa, rischia davvero di compromettere la propria stagione qualora perdesse. L’Inter invece si sta ritrovando, anche se dal punto di vista del gioco non mostra ancora il suo aspetto migliore. La ritrovata vena di Lautaro però fa ben sperare, in attesa che, prima o poi, si risvegli anche Lukaku.
DYBALA REGALA GIOIA ALLA ROMA, LAZIO FINALMENTE CONCRETA, ATALANTA ESAGERATA
All’Olimpico, ancora una volta pieno di entusiasmo, la Roma disputa una delle sue migliori partite, allungando un trend che nel 2023 è assolutamente positivo con tre vittorie ed un pari, Coppa Italia compresa. Dybala regala ancora spettacolo con un gol gioiello e uno da attaccante puro. Stavolta Abraham brilla nell’area di rigore giusta e sia pure in versione assist-man recupera posizioni nella stima di tecnico e pubblico. La Fiorentina, colpevolmente ridotta in 10 dopo venti minuti per la follia di Dodò, riesce a farsi vedere solo negli ultimissimi scampoli di partita, confermando la sua ormai cronica difficoltà a creare pericoli agli avversari. Bene anche la Lazio che nonostante il precoce abbandono di Immobile (si teme un altro stop piuttosto lungo), espugna il campo del Sassuolo senza soffrire troppo e mostrando un Felipe Anderson in grande spolvero. Chiaro che la compagine biancoceleste dovrà ora moltiplicare i propri sforzi in avanti, a meno che la società non smentisca se stessa e vada a recuperare qualcosa nel mercato in corso. Successo esagerato dell’Atalanta che sbaraglia la Salernitana tanto da portare la dirigenza amaranto all’esonero di Nicola, eroe della salvezza raggiunta nel passato campionato. Tra i nerazzurri un’altra prestazione importante, con goal, per Boga, che potrebbe rivelarsi quell’arma in più che Gasperini e la società ritenevano potesse essere ma che finora non si era mai manifestata per varie problematiche e non solo di carattere fisico.
SPEZIA E BOLOGNA CORSARE
Nella seconda metà della classifica spiccano i successi in trasferta di Bologna e Spezia. Quest’ultimi espugnano l’”Olimpico Grande Torino” con una prestazione da squadra che sa esattamente il da farsi mentre il Bologna approfitta forse di un momento di rilassatezza dell’Udinese, convinta di poter amministrare il vantaggio iniziale. Molto bene pure l’Empoli che da continuità ai suo risultati superando la Sampdoria che però può legittimamente recriminare sulla rete annullata a Colley a fil di sirena.