Home Serie A Napoli, Sarri: “Chievo squadra aggressiva. Lo scudetto…”

Napoli, Sarri: “Chievo squadra aggressiva. Lo scudetto…”

Maurizio Sarri

Sarri

Momento particolare per il Napoli, scivolato al secondo posto in classifica e senza una vittoria da un mese. La squadra di Sarri si trova a -3 dalla Juventus capolista e domani sera ospita il Chievo per l’aggancio, in attesa della gara domenicale dei bianconeri contro l’Atalanta. Quest’oggi il tecnico campano ha parlato nella classica conferenza stampa di vigilia e SportMediaset ne riporta i passaggi fondamentali:

SCUDETTO NON E’ UN OBIETTIVO NORMALE

“A febbraio abbiamo disputato partite con anche 29 occasioni create, ma ci possono essere momenti in cui la percentuale realizzativa cala. In Italia c’è la cultura di dire che il problema sia fisico, eppure contro la Fiorentina abbiamo fatto 12 chilometri di media, poco sotto la miglior prestazione stagionale, migliorando i numeri dell’accelerazione. Abbiamo concesso poco, ma abbiamo subito e sui gol presi c’è stata un pizzico di malasorte.”

A proposito del tricolore, Sarri afferma: “Lo scudetto non è un obiettivo normale, è un sogno, perché col nostro monte ingaggi e budget non potremmo permettercelo. Dobbiamo sognare, anche perché spesso i sogni si avverano. Per vincere, però esiste un solo modo: ora dobbiamo battere una squadra come il Chievo che fuori casa ha buoni numeri, fisicità e aggressività.”

“A febbraio non sono arrivati molti risultati” – ha proseguito l’allenatore degli azzurri – “ma abbiamo giocato meglio di quello che dicono gli esiti delle gare. Dobbiamo avere la stessa mentalità perché questa squadra non ha dato sensazioni problematiche negli ultimi mesi. Mi dà fastidio quando si parla solo del risultato e non della partita. Se con lo stesso tipo di gara contro la Juve fosse finita 0-0 i commenti sarebbero stati diversi. Mi dà fastidio che la gente cambi idea in relazione ad un tiro deviato; c’è chi deve vendere i giornali e c’è chi deve farsi vedere in tv. Bello il lavoro del commentatore, puoi dire una cazzata e tre giorni dopo sei ancora lì!”

Non manca il giudizio sugli avversari diretti per il primo posto: “La Juventus è una squadra tosta e bella, con giocatori di qualità che fanno risultato. Ora che non abbiamo più le coppe valuteremo settimanalmente le rotazioni da fare. Giocherà chi si allenerà meglio.”

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