Una Roma completamente trasformata grazie all’arrivo del Claudio Ranieri 3.0 affronta il Napoli di Conte, amico proprio dell’allenatore romano. L’ex tecnico di Leicester e Cagliari rivoluziona gli schemi giallorossi e propone il suo cavallo di battaglia, un 4-4-2 solido e con tanta quantità grazie a Pellegrini messo accanto a Dovbyk, lasciato completamente solo in questi mesi. Napoli subito in avanti con Kvaratskhelia che però a due passi da Svilar spreca tutto. I giallorossi sono poca cosa in questi primi 45′ anche se ci provano con Pisilli mentre il Napoli occupa costantemente la metà campo avversaria.
Napoli-Roma, Ranieri rivoluziona la squadra
Nella ripresa Ranieri cambia modulo e interpreti: dentro Hummels e Baldanzi e fuori El Shaarawy e Pellegrini, anche se la musica non cambia perchè la squadra di Conte passa in vantaggio al 54′ con il gol dell’ex, Romelu Lukaku, che da due passi batte Svilar e sblocca la gara. Al 66′ occasione clamorosa per i giallorossi che centrano la traversa di testa con Dovbyk che colpisce il legno a Meret battuto. Conte e Ranieri cambiano tanto nel finale(fuori Kvara e Lukaku per il Napoli, mentre i giallorossi tentano le soluzioni Abdullhamid e Dahl) la Roma ci prova in tutti i modi a pareggiare i conti. E nel finale Neres sbaglia il gol che poteva chiudere i conti.