Se c’è una squadra che ha saputo sorprendere ed entusiasmare in questa prima metà di stagione, quella è sicuramente il Napoli di Maurizio Sarri. Dopo l’amaro quinto posto dello scorso anno e un avvio di campionato piuttosto preoccupante, la squadra azzurra ha iniziato ad ingranare, mietendo vittime illustri (5-0 alla Lazio, 0-4 a San Siro contro il Milan e 2-1 contro Juventus, Fiorentina e Inter) riuscendo a scalare rapidamente la classifica.
I meriti vanno divisi tra un’organizzazione difensiva di cui non si era vista traccia nell’annata scorsa e un attacco mostruoso, guidato da un ritrovato Higuain, dominatore incontrastato della classifica marcatori con 16 reti in 17 partite. Da non sottovalutare neanche il ritorno di Reina, fondamentale tra i pali ma anche all’interno dello spogliatoio e la definitiva esplosione di Lorenzo Insigne (già entrato nel mirino di Psg e Arsenal). Un mix di elementi che ha portato il Napoli a ritrovare, anche solo per una giornata, la cima solitaria della classifica di Serie A, traguardo che mancava da 25 anni. In un campionato senza grandi squadre protagoniste, il Napoli, che si afferma come una delle squadre più solide e spettacolari del nostro calcio, si distanzia dalla capolista Inter di un solo punto e ora può iniziare a credere davvero nel sogno Scudetto.
LO SCUDETTO PASSA DAL MERCATO
Tra le squadre in lotta per il primato, il Napoli è quella che ha le maggiori possibilità di rafforzare la propria rosa sul mercato. Gli obiettivi? Un difensore e un centrocampista. Per il reparto arretrato piace sempre Maksimovic, sondato a lungo nel mercato estivo e ko da settembre a causa di una frattura al piede rimediata con la Nazionale serba. Il Torino continua a chiedere 25 milioni, mentre gli azzurri vorrebbero scendere a 18. Si continuerà a trattare.
A centrocampo gli obiettivi sono parecchi, ma in cima alla lista della dirigenza c’è senza ombra di dubbio il nome di Andrè Gomes, portoghese classe ’93 di proprietà del Valencia. È uno dei giovani in rampa di lancio nel panorama calcistico europeo e costituirebbe un alternativa di lusso ai titolari Hamsik e Allan. Anche in questo caso il Napoli non vorrebbe superare i 20 milioni, distanziandosi parecchio dalla clausola da 80 milioni fissata dal club spagnolo. Le due alternative più accreditate sono Vecino e Zielinski, che con Sarri hanno in comune l’Empoli, altra squadra rivelazione di questa prima parte di stagione. Vecino, ora alla Fiorentina, è esploso proprio nell’Empoli di Sarri, ma i viola non vorrebbero privarsene per avvantaggiare una diretta concorrente; Zielinski è, invece, uno dei nuovi perni del centrocampo del club toscano, ma per averlo il Napoli dovrebbe contattare direttamente l’Udinese, proprietaria del cartellino del polacco e da sempre bottega molto cara. Da non sottovalutare, infine, le piste che portano a Poli, Henriksen e Klaassen. Per il futuro piace il giovane Grassi dell’Atalanta.