Il Napoli non vuol giocare a porte chiuse, il Parma minaccia di non scendere in campo
Napoli-Parma, anticipo delle 18 al San Paolo, è a rischio rinvio. Il problema, causa maltempo in città, soprattutto nella giornata di ieri, ha causato danni, alla copertura dell’impianto di Fuorigrotta.
Pioggia, vento e grandine hanno danneggiato, la già non stabile tettoia, e la situazione non è delle migliori.
Si stanno effettuando sopralluoghi, in special modo in vigili del fuoco, per stabilire è possibile garantire la sicurezza agli spettatori.
Ma c’è una situazione che sta mettendo contro le due società. Si è proposto infatti, di giocare la gara a porte chiuse, ma il Napoli, non è d’accordo, vuole la sua tifoseria al San Paolo.
D’altra parte, il Parma, se si rinviasse a partita a domani, minaccia di non scendere in campo. Infatti la società emiliana, sostiene che è in atto un tentativo per dare ancora del tempo a Gattuso, per conoscere i suoi nuovi giocatori e il nuovo ambiente di Napoli.
A questo punto, parte una domanda: ma a che sono serviti i lavori dell’anno scorso? hanno soltanto sostituito sediolini, abbellito con un azzurro Napoli, l’ambiente, hanno rimesso i tabelloni, ma la cosa più importante, quella tettoia datata Italia ’90, non garantisce per l’immunità degli spettatori.
E qui, il Comune di Napoli, la società calcio Napoli, e chi ha effettuato i lavori, dovrebbero incontrarsi e parlare di questa situazione.