Termina con un pareggio amaro, per il Napoli, la semifinale di andata di Europa League contro gli ucraini del Dnipro. Benitez decide di affidarsi alle giocate e all’estro di Callejon, Hamsik e Insigne e al senso del gol del Pipita Higuain, a caccia dell’ottavo centro nella competizione. Gli ucraini, invece, si schierano con un 4-2-3-1 e si affidano alle incursioni di Konoplyanka e Kalinic come unica punta.
Il match, nel primo tempo, non regala moltissime azioni da gol. Il Dnipro si chiude bene e non lascia molti spazi ai padroni di casa che si rendono pericolosi soltanto in un paio di situazioni con Lorenzo Insigne (al 9’ e al 21’), che non trova la porta per una questione di centimetri.
Sempre Insigne protagonista ad inizio ripresa dell’1-0 napoletano: è il 50’ e sul corner battuto dall’ex Pescara arriva il colpo di testa vincente di David Lopez. Passano quattro minuti e Higuain sfiora il raddoppio sul bellissimo assist di Hamsik; solo un grande riflesso di Boyko nega il gol all’argentino. Da questo momento il match cambia radicalmente copione, con il Napoli che si esalta e mette in serie difficoltà gli uomini di Markevych. Ancora un pericolo per Boyko al 73’ confezionato, di nuovo, dalla coppia Hamsik-Higuain: il primo fa l’assist e il secondo va a concludere, ma il numero uno ucraino si salva con un’altra bella parata. Quando sembra che la vittoria sia ormai ad un passo arriva il colpo di scena, quello che non ti aspetti e “taglia le gambe” agli azzurri: il minuto è l’80 e Seleznyov (entrato da pochi secondi) sigla il gol del pareggio per il Dnipro appoggiando in rete il cross dal fondo di Fedetskiy. Un gol davvero indigesto per Benitez e tutto il pubblico napoletano, che dovrà guardare alla sfida di ritorno, il prossimo 14 maggio, con molta più attenzione.
