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Napoli, nuova rincorsa, nuovi corridori

Napoli-Nizza

Sarri

Momento di riflessione per Sarri e il suo Napoli, L’Udinese ha sorpreso sia lui che tutta la serie A, soprattutto ha fatto infuriare qualche scommettitore, che certamente avrebbe pronosticato un altro risultato, piuttosto delle tre “pepite” rifilate ai partenopei. Prossima sfida: Hellas Verona, un avversario facile sulla carta, cosi come sembrava essere l’Udinese, ma in campo tutto può accadere e la Serie A, quest’anno, ne ha dato prove molte volte.

FUORI TUTTI

Proprio così, dai pali all’attacco, la sfida con l’Hellas rivela quasi un totale cambiamento rispetto agli inamovibili undici di mister Sarri: Reina non sembra ancora al top, quindi di nuovo l’imprevedibile Gabriel area piccola; in difesa mancherà Koulibaly per squalifica, nella partita contro l’Udinese non è stato lucidissimo, visto anche il rigore procurato, forse sarà stata anche la convocazione con il Senegal e il periodo di stop dovuto alle nazionali, che ha generato un offuscamento del “nuovo Thuram”. Come centrale allora ecco rispuntare CHiriches, che al suo esordio contro il Chievo, per un suo errore fece prendere gol al 2’ minuto, riscattandosi successivamente e regalando il gol rimonta ai partenopei, chissà se riserverà nuove sorprese; sulle fasce esterne mancherà Mertens, un turno di squalifica per lui, ecco allora come possibile esterno El Kaddouri, che potrebbe entrare a partita in corso; si passa ora all’attacco, sicuramente la perdita che più fa soffrire il popolo napoletano è quella di Higuain , stop di quattro giornate, la speranza sia per tifosi che per ‘fantallenatori’, è di rivederlo in campo contro la Roma, il che accenderebbe ancora di più il testa a testa per il secondo posto. A sostituirlo comunque, ci sarà Manolo Gabbiadini, che nonostante il poco minutaggio si è sempre fatto trovare pronto e questa sarà la sua grande occasione.

COME CAMBIA IN CAMPO

Sguardo ora al match contro il Verona. Gli ultimi della classe vengono da una vittoria inaspettata contro il Bologna grazie al gol del 21enne Samir al suo esordio, che sarà presente anche contro il Napoli. Quest’ultimo si presenterà probabilmente con il solito 4-3-3: in porta Gabriel , che dovrebbe avere una giornata tranquilla, visto il poco rendimento dell’attacco veronese; coppia centrale Albiol-Chiriches, a sinistra dovrà sicuramente riscattarsi Ghoulam, dopo l’annebbiamento di Udine, a destra il solito Hisaij. A centrocampo nessun cambiamento, Hamsik-Allan-Jorgihno. In attacco il nuovo trio Callejon-Gabbiadini-Insigne, i due esterni hanno l’occasione di tornare a far male soprattutto contro difensori ancora inesperti come Bianchetti e Albertazzi, probabili titolari gialloblu. Davanti ci sarà Gabbiadini a guidare l’attacco, è un talento e sotto porta non perdona, si trova spesso nelle ribattute, ma anche lasciargli spazio per il tiro sarebbe fatale, grande capacità anche al gioco aereo.

HIGUAIN INSOSTITUIBILE?

Quattro giornate, forse tre, è il tempo che Higuain passerà in tribuna più amareggiato che mai, stangata che arriva nel momento più importante della stagione, quando bisogna stringere i denti e cercare di sbagliare poco, cosa che fino ad ora il ‘Pepita’ ha fatto soprattutto nell’area di porta, ma a causa di un eccesso d’ira rischia di creare una battuta d’arresto nel suo splendido percorso stagionale. Per Sarri, la mancanza in queste giornate dell’uomo più decisivo degli azzurri, potrebbe essere un’occasione per avere un’ottica diversa, rispetto alla formazione ‘standard’. Chissà se le motivazioni che Sarri è riuscito a dare ad Higuain, per raggiungere gli attuali livelli, varranno per Gabbiadini, diamante grezzo da limare, che già nella Sampdoria, ha mostrato un po’ della luce è in grado di riflettere.

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