Napoli messo in ginocchio dall’Udinese. Finisce 3-1 per i friulani

L’Udinese spazza via il Napoli. Partenopei spenti, lenti e nervosi: espulsi Sarri e Higuain

Napoli-Inter-13Incredibile passo falso del Napoli, che perde 3-1 contro l’Udinese in una partita assolutamente da dimenticare. De Canio si affida al 3-5-2 con Widmer e Armero sugli esterni, Kuzmanovic preferito ad Hallfredsson in mezzo al campo e la coppia Thereau-Zapata in avanti. L’11 ideale per il Napoli con l’unica eccezione in porta, dove Gabriel sostituisce Pepe Reina, alle prese con un affaticamento muscolare.

FERNANDES-THEREAU METTONO KO IL NAPOLI

La partita è sin da subito molto equilibrata, con i padroni di casa ben messi in campo e spesso pericolosi soprattutto con gli inserimenti dei centrocampisti. È un’iniziativa di Widmer, su cui si “Intromette” Badu a spezzare in due la retroguardia napoletana, con Koulibaly che si trova costretto ad abbattere in area il centrocampista ghanese. Dal dischetto va Bruno Fernandes: Gabriel intuisce la direzione del tiro, ma non trattiene e l’Udinese va sull’1-0 al 14’. Il vantaggio fa bene agli uomini di De Canio, che un paio di minuti dopo sfiorano il raddoppio ancora con Fernandes, il cui tiro finisce di poco sopra la traversa. Il Napoli appare spento soprattutto nel suo trio d’attacco, ma al 23’ ci pensa il solito Higuain a ristabilire la parità con una bomba di pura rabbia da fuori area; Karnezis non vede partire il tiro e il Pipita raggiunge quota 30 gol in campionato. Mostruoso! Neanche il tempo di festeggiare per il Napoli, che sull’azione successiva l’arbitro assegna un altro rigore ai padroni di casa, procurato da un ottimo Widmer, su cui commette fallo Ghoulam. Bruno Fernandes cambia lato, ma Gabriel questa volta si lancia con maggiore sicurezza e respinge il penalty. Nel frattempo, Sarri, imbufalito per l’arbitraggio, viene spedito in tribuna. L’Udinese continua a far bene e crea due buone occasioni nel giro di pochissimi minuti: prima con una rovesciata di Badu su cui si fa trovar pronto il portiere brasiliano, poi con Zapata che colpisce male di testa sul bel cross di Thereau. Nel finale di tempo cresce il Napoli, ma in pieno recupero arriva la mazzata: Gabriel sbaglia il controllo su retropassaggio di Ghoulam, Zapata ruba palla e crossa per Fernandes che realizza in sforbiciata. Doppietta per il portoghese e nuovo vantaggio per i friulani.

Nella ripresa non cambia l’atteggiamento spiccatamente offensivo dei bianconeri, che al 57’ trova il gol del 3-1 con Thereau che la butta in rete in acrobazia su cross di Widmer (tra i migliori in campo). Sarri si gioca tutte le sue carte offensive nel giro di pochi minuti: entrano in ordine Mertens, Gabbiadini ed El Kaddouri. I cambi, però, non portano delle migliorie evidenti alla manovra offensiva azzurra, che dal 75’ deve fare a meno di Gonzalo Higuain, espulso per somma di ammonizioni dopo un fallo di reazione su Felipe. L’argentino s’imbufalisce dopo il cartellino rosso e serve l’apporto dei suoi stessi compagni per trascinarlo fuori dal terreno di gioco.  In inferiorità numerica sono i soli Mertens e Hamsik a provare ad accorciare le distanze con un paio di iniziative personali, ma il risultato non cambia nonostante i sei minuti di recupero.

LA JUVE SCAPPA

Prova deludente del Napoli, lontano parente di quello visto in campo prima della sosta per le Nazionali. Una partita giocata a ritmi bassissimi dagli uomini di Sarri, che ora vedono la Juventus scappare a più 6. Ottima prestazione, invece, per l’Udinese che ritrova una vittoria che mancava da febbraio e che si porta a sei lunghezze di vantaggio dal terzultimo posto.