Napoli-Juventus, un classico che sa di alta classifica

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Paul Pogba ph: Fornelli/Keypress

Pogba

Non si ferma il campionato, che dopo la lunga pausa per le feste natalizie ritorna alla grandissima con match interessanti e affascinanti allo stesso tempo: oltre al derby romano, al Milan che farà visita al Torino e all’Inter che ospiterà il Genoa, la 18ª giornata, penultima prima della fine del girone d’andata, vedrà la capolista Juventus approdare nella bolgia del San Paolo, che registra il tutto esaurito per spingere il Napoli alla vittoria.

La squadra di Benítez occupa la quarta posizione in classifica a quota 30 punti, a pari merito con la Lazio che però rimane in vantaggio per la differenza reti, e non perde da un mese, esattamente dalla sfida contro i rossoneri a San Siro persa per 2-0, l’ultima delle 3 sconfitte di questa stagione in campionato. Poi 8 vittorie e 6 pareggi, per un totale di ben 32 reti messe a segno e 21 incassate.

Discorso diverso per la Juventus, considerata la favorita dagli esperti di scommesse sul calcio online di bet365. I bianconeri anche quest’anno macinano punti e risultati utili senza conoscere sosta: 12 vittorie e 4 pareggi, con l’unico stop registrato sino a ora in casa del Genoa di Gasperini, vittoriosa il 29 ottobre scorso con un gol di Antonini nei minuti di recupero. Quaranta punti in classifica per i ragazzi di Massimiliano Allegri, che hanno raggiunto anche gli ottavi di finale di Champions League, centrando il primo obiettivo stagionale. Perso invece il secondo, la Super Coppa italiana giocata a dicembre e conquistata proprio dal Napoli dopo una lotteria di rigori quasi infinita, e con i tempi regolamentari terminati sul 2-2, con Higuaín mattatore della serata grazie a una doppietta.

Una sfida che rievoca grandi fasti del passato e soprattutto nomi del gotha del calcio mondiale, su tutti Diego Armando Maradona e Michel Platini: il primo che ha deliziato il pubblico partenopeo, e non solo, con 81 reti in 188 presenze, il secondo con 68 gol in 147 gare. Veniamo ai precedenti: sono 68 le sfide andate in scena al San Paolo, con un equilibrio sostanziale per ciò che concerne i successi, 22 per gli azzurri e 20 per i bianconeri, mentre i pareggi ammontano a 26. Numerose le marcature, ben 160, una media di un gol a partita, di cui 84 all’attivo per i padroni di casa e 76 per gli ospiti. Sono 15 anni che la Juve non espugna la roccaforte del capoluogo campano: era il primo ottobre del 2000 e grazie alle reti di Kovacevic e Alex Del Piero, riuscì a ribaltare il momentaneo vantaggio del Napoli con Stellone. Si ricorda anche uno spettacolare 3-3 datato 29 novembre 2011, quando i piemontesi riuscirono a pareggiare all’ultimo con un sigillo di Simone Pepe.

A parte il colpo Manuel Gabbiadini, nessuna novità sostanziale nelle fila delle due squadre, che scenderanno con le loro migliori formazioni possibili. Allegri ha tutti a disposizione, a parte il recidivo Barzagli, il cui rientro non si conosce ancora, Romulo e Asamoah; difesa a 4 con Chiellini e Bonucci centrali, Lichtsteiner ed Evra terzini, e con l’attacco affidato all’Apache Tévez e a Llorente. Anche Benítez non ha particolari defezioni, affidando le chiavi del gioco a Callejon e Hamšík, con Higuaín unica punta.