Tutto sulla sfida tra Napoli e Granada, risultato, tabellino e highlights
Il Napoli si impone per 2-1 sul Granada nel ritorno dei sedicesimi di Europa League. I gol al 3′ di Zielinski (N), al 25′ di Montoro (G) e al 59′ di Fabian Ruiz. Un risultato che non basta al Napoli per ribaltare lo 0-2 dell’andata, azzurri eliminati. Granada qualificato agli ottavi di finale.
Marcatori: 3′ Zielinski (N), 25′ Montoro (G), 58′ Fabian (N)
NAPOLI (3-4-1-2): Meret; Maksimovic (46′ Ghoulam), Koulibaly, Rrahmani; Di Lorenzo, Fabian, Bakayoko, Elmas (59′ Mertens); Zielinski; Politano, Insigne. A disposizione: Contini, Idasiak, Costanzo, Mario Rui, Ghoulam, Zedadka, Labriola, Lobotka, Mertens, Cioffi, D’Agostino. All. Gattuso
GRANADA (4-2-3-1): Rui Silva; Foulquier, German Sanchez (55′ Herrera), Duarte, Neva (46′ Nehuen); Montoro (83′ Vallejo), Eteki; Puertas, Gonalons (45’+1 Diaz), Kenedy; Molina (83′ Soldado). A disposizione: Aaron, Arnau, Nehuen, Soldado, Diaz, Machis, Vallejo, Herrera, Aranda, Ruiz, Torrente All. Martinez
Ammoniti: Kenedy (G), Politano (N), Montoro (G), Duarte (G), Maksimovic (N), Insigne (N), German (G), Herrera (G), Bakayoko (N), Koulibaly (N), Foulquier (G)
NAPOLI GRANADA HIGHLIGHTS
CURIOSITA’
Fondata nel 1926 con il nome di Associazione Calcio Napoli, assunse poi la denominazione di SSC Napoli nel 1964. In seguito al fallimento della società nel 2004, il presidente Aurelio De Laurentiis fonda la Napoli Soccer che ne rileva il titolo sportivo e viene iscritta alla Serie C1, per poi ritornare alla denominazione precedente con la promozione in Serie B nel 2006. Il colore sociale è l’azzurro, mentre la mascotte è il Ciuccio, originariamente un cavallo inalberato. Gioca le partite interne allo stadio Diego Armando Maradona, inaugurato nel 1959.