Tra i vicoli della bella Napoli, sulle pendici del Vesuvio e nella curva partenopea non si fa altro che ascoltare: ” Un giorno all’improvviso mi innamorai di te…”. C’è chi la canta a squarciagola dopo che il Napoli si è laureato campione d’inverno, chi la canticchia sotto la doccia e c’è chi osanna il nome di El Pipita, trascinatore di un’intera città che fa festa. L’ultima volta che si trovava al vertice del campionato di Serie A, alla fine del girone d’andata, era la stagione 1989-90, l’anno del primo scudetto. Anche all’epoca il popolo cantava in coro, soprattutto per il suo mito Diego Armando Maradona, ma in questo momento il nuovo idolo è Gonzalo Higuain, autore di 18 reti in 19 partite. Gli azzurri non possono più nascondersi e puntano allo scudetto.
Higuain sul trono di Napoli
Gonzalo Higuain ha sfiorato di un soffio il record assoluto dell’attaccante ungherese Nyers, che nel 1949-50, alla fine del girone d’andata, aveva messo a segno 19 reti contro i 18 dell’argentino. L’attaccante partenopeo è andato in testa alla classifica della Scarpa d’Oro insieme ad Aubameyang e non intende di certo fermarsi qui. Il suo sogno sarebbe quello di regalare lo scudetto alla stracittadina napoletana, d’altronde sognare non costa nulla e, con un Pipita in questo stato di forma, tutto è possibile.
Chi arriva a Napoli piange due volte, quando arriva e quando parte. I tifosi sperano di piangere si, ma di gioia e magari dopo la conquista di uno scudetto che manca da troppo tempo…