Quarantotto ore. Quarantotto ore fra l’arrivo di Francesco Calzona come nuovo allenatore del Napoli e la partita più importante della stagione degli azzurri: gli ottavi di finale di Champions League contro il Barcellona. Sulla partita di domani sera al Maradona Massimo Ambrosini ha parlato con Il Mattino: “Difficile fare un pronostico. Il Barcellona non è quello devastante degli anni d’oro. Il Napoli deve tornare ad avere quell’attenzione e quella voglia di essere protagonista in Europa. Il Barcellona di quest’anno ha dei limiti e il Napoli può metterli in evidenza. Entrambe le squadre hanno in comune il fatto di fare affidamento sull’orgoglio oltre a un mix di giovani affamati e talenti affermati”.
Ambrosini: “Osimhen super bomber, Kvara leader”
Alla domanda sul confronto tra Lewandowski e Osimhen risponde: “È una sorta di passaggio di consegne generazionale. Senza la pandemia nel 2020 Robert avrebbe vinto il pallone d’oro. Osimhen ha qualità tecniche e fisiche da super bomber. Victor ha una voglia incredibile e la necessità di affermarsi ancora di più nel calcio europeo“.
Gli viene poi chiesto chi può risollevare il Napoli da questo momento difficile, e non ha dubbi: “Kvara ha dentro qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri. Ha qualità fisiche importanti e determinanti. Magari deve imparare a gestire alcune situazioni ma ci sta mettendo qualcosa in più anche in un contesto tattico diverso. Ha qualità e ambizioni da leader. Sa mettersi a disposizione della squadra”.