Il Napoli, con la sconfitta di Firenze e il pareggio interno con il Torino, ha praticamente consegnato lo scudetto nelle mani della Juventus. I bianconeri, dopo aver perso per 1 a 0 all’Allianz lo scontro diretto contro la banda di Sarri, sono riusciti a raccogliere sei punti tra Inter e Bologna. Salvo miracoli (due sconfitte con Roma e Verona e due vittorie con 17 gol complessivi per il Napoli), la squadra torinese vincerà lo scudetto per il settimo anno consecutivo. Nella giornata odierna, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Il patron azzurro ha parlato di diverse tematiche ma ha anche puntato il dito contro la Juventus.
NAPOLI, LE DICHIARAZIONI DI DE LAURENTIIS
Il presidente del Napoli ha parlato di Maurizio Sarri: “Visto che abbiamo investito su di lui, ci auguriamo che rimanga. Non è una questione di soldi, alle volte possiamo prendere giocatori da altre squadre blasonate e farli rendere. Basti pensare a Callejon, che ha fatto moltissimi gol al primo anno. Noi vincevamo anche prima, siamo arrivati secondi anche con Mazzarri”. Durante l’intervista, De Laurentiis ha attaccato duramente la classe arbitrale: “Vediamo se vinciamo le prossime due domeniche, a quel punto possiamo fare i calcoli sui possibili otto punti in più. A quel punto potremo dire “strunz” a chi ha creato questo casino, di modo che l’anno prossimo questo “strunz” non lo crei. Ad un certo punto, se manteniamo sei punti di distanza dalla Juventus, se ci sono stati rubati otto punti io dichiaro che lo Scudetto è del Napoli. Qualcuno ci ha levato lo Scudetto, a quel punto. Il mancato utilizzo del Var, il comportamento discutibile della classe arbitrale. Oppure vogliamo sempre dire le cose come non stanno per paura? L’Italia è il paese più inquinato del mondo. Colpa nostra, però”