Il Napoli, lo scorso gennaio, ha messo le mani sul talento cristallino Amin Younes. Il ragazzo sarebbe dovuto restare altri 6 mesi all’Ajax per poi aggregarsi ai compagni per la prossima stagione. Dopo una visita al San Paolo e tanti sorrisi, il giovane talentuoso ha deciso di non indossare più la maglia del Napoli. Il problema principale, però, è che Younes ha firmato il contratto e di conseguenza ha ceduto le sue prestazioni al club azzurro. “Voglio chiarire ancora una volta che ho negoziato col club azzurro per un trasferimento, ma per ragioni personali ho deciso di soddisfare il contratto attuale con l’ Ajax fino al 30 giugno 2018. Non ho firmato nessun tipo di accordo con il Napoli”: con queste parole, il tedesco ha categoricamente chiuso la porta in faccia ai partenopei.
CASO YOUNES, LA RISPOSTA DEL NAPOLI
Non si è fatta attendere la risposta del Napoli. L’avvocato Mattia Grassani ha fatto chiarezza sulla vicenda rilasciando alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss: “Quelle del ragazzo sono dichiarazioni stupefacenti e sconcertanti, considerando poi che si tratta di un calciatore della nazionale tedesca e dell’Ajax. Tra prestazioni sportive e diritti d’immagine il ragazzo ha firmato 31 volte con noi, firme condivise col suo avvocato italiano e con tanto di visite mediche brillantemente superate. Futuro? Younes dal primo luglio 2018 sarà un giocatore del Napoli a tutti gli effetti. Non ci sono possibilità di annullare il contratto. In caso di violazioni potrebbero esserci squalifiche e sanzioni economiche pesanti, con possibili blocchi sul mercato per una o due sessioni ed anche penalizzazioni in campionato per i club che proveranno ad ingaggiarlo”