Nainggolan regala la Champions alla Roma, Napoli ko all’89’

Roma

Tutto, o quasi, in un pomeriggio. Con lo scudetto virtualmente assegnato, alla Juventus manca solo un punto per centrare il quinto tricolore consecutivo, tutte le attenzioni sono rivolte allo stadio Olimpico dove Roma e Napoli si giocano una grandissima fetta di secondo posto. Gli uomini di Sarri arrivano nelle capitale con un vantaggio di cinque punti che, a quattro giornate dal termine, potrebbe risultare decisivo. Spalletti ed i suoi ragazzi, però, non ne vogliono sapere di mollare la presa almeno fino a che la matematica non dirà il contrario.

ROMA, ECCO LA CHAMPIONS

L’uomo di Certaldo recupera in extremis Rudiger e schiera la formazione titolare con il tridente leggero formato da Perotti, Salah ed El Shaarawy: in mezzo Pjanic ritrova una maglia da titolare dopo due gare.

Sarri, al contrario, viole chiudere oggi ogni tipo di discorso e blindare la seconda piazza che significherebbe Champions League sicura per il prossimo anno: un’eventuale scivolone oggi contro i giallorossi costringerebbe gli azzurri a soffrire fino alla fine sebbene il calendario sia loro amico. Dopo le tre giornate di squalifica rientra Gonzalo Higuain ed è su di lui che la squadra si appoggerà per avere la meglio sulla tutt’altro che impenetrabile difesa romanista. La sfida tra Manolas e il Pipita è sicuramente una delle chiavi di lettura del match.

Dopo 50 secondi Salah fa subito tremare l’Olimpico: su una respinta della difesa del Napoli, l’egiziano calcia al volo sfiorando la traversa. Dalle prime battute sembra che i partenopei vogliano pressare alta la Roma per evitare di far partire in velocità gli uomini di Spalletti. All’undicesimo è Mertens che prova ad impensierire Sczcesny ma il suo tiro, peraltro debole, termina a lato della porta romanista. Al ventesimo Manolas è costretto a lasciare il campo per un infortunio all’occhio conseguenza di un precedente contrasto con Higuain: al suo posto entra Zukanovic. Alla mezz’ora si accende il Pipita: l’argentino controlla un pallone difficilissimo in area ma sul tiro a botta sicura Sczcesny ci mette la manona negando il gol al numero nove del Napoli. La prima frazione di gioco termina sullo zero a zero: pochissime le occasioni da gol da parte di entrambe le formazioni.

La ripresa comincia con la Roma che deve effettuare il secondo cambio della giornata: Maicon infatti sostituisce Florenzi sulla fascia destra. È lo stesso Maicon che prova ad impensierire Reina ma la sua percussione dalla destra attraversa tutta l’area senza che nessun compagno di squadra intervenga. La partita è abbastanza bloccata con entrambe le squadre che non si scoprono per evitare le ripartenze avversarie.  Spalletti si gioca la carta Totti a dieci dal termine al posto di El Shaarawy. Quando tutto sembra indicare la parità ci pensa il Ninja a sbloccarla: Maicon crossa dalla destra, Salah appoggia fuori e Nainggolan, dal limite, fredda Reina con un tiro a giro. I giallorossi battono il Napoli uno a zero e riaprono la corsa per il secondo posto: a tre giornate dal termine Perotti e compagni, infatti, sono a sole due lunghezze dalla formazione di Sarri.

TABELLINO

ROMA (4-3-1-2): All.: Spalletti 6

Sczcesny 6.5; Florenzi 5.5 (dal 46’ Maicon 6), Rudiger 6, Manolas 6.5 (dal 20’ Zukanovic 5.5), Digne 6.5; Nainggolan 6, Keita 5.5, Pjanic 6; Perotti 6; Salah 5.5, El Shaarawy 6 (dall’80’ Totti)

NAPOLI (4-3-3): All.: Sarri 6

Reina 6; Hysaj 5.5, Koulibaly 6, Albiol 5.5, Ghoulam 5.5; Allan 5.5 (dal 78’ David Lopez), Jorginho 5.5, Hamsik 6; Callejon 5.5, Higuain 5.5, Mertens 5.5 (dal 74’ Insigne)

Arbitro: Orsato 6

Ammoniti: Pjanic (R), Koulybaly (N), Ghoulam (N), Rudiger (R), Mertens (N), Jorginho (N)