Muntari squalificato, i tifosi razzisti assolti
Il giudice sportivo di Serie A ha squalificato per una giornata il centrocampista del Pescara Sulley Muntari per “doppia ammonizione per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara, e per comportamento non regolamentare in campo perché abbandonava il terreno di gioco senza autorizzazione del direttore di gara (provvedimento comunicato al capitano della Soc. Pescara)”. Il giocatore ghanese ha abbandonato il terreno di gioco per protesta dopo aver subito dei cori di discriminazione razziale.
Assolti gli esecutori dei cori
Il giudice però ha deciso di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti del Cagliari perché “considerato che i pur deprecabili cori di discriminazione razziale sono stati percepiti nell’impianto in virtù anche della protesta silenziosa in atto dei tifosi (come segnalato dagli stessi rappresentanti della Procura federale) ma, essendo stati intonati da un numero approssimativo di soli dieci sostenitori e dunque meno dell’1% del numero degli occupanti del settore (circa duemila), non integrano dunque il presupposto della dimensione minima che insieme a quello della percezione reale è alla base della punibilità dei comportamenti in questione, peraltro non percepiti dagli Ufficiali di gara (come refertato dall’Arbitro), a norma dell’art. 11, comma 3, CGS;”.