Muntari: “C’è grande fiducia, ora la continuità”

Sulley Muntari

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C’è chi arriva e chi già c’è e vuole continuare ad esserci. C’è Adel Taarabt, che a breve diventerà a tutti gli effetti un calciatore del Milan: lo scambio tra il Cristiano Ronaldo marocchino e Cristian Zaccardo dovrebbe andare in porto e i dirigenti rossoneri stanno aspettando solo l’ok dei colleghi del QPR. Ventiquattro anni, tecnica e talento da vendere, Taarabt va a rinforzare la rosa del Milan portando tanta qualità anche se non mancano i dubbi: riuscirà Clarence Seedorf a farne un giocatore utile alla causa o Taarabt rimarrà un giocoliere fine a se stesso come tanti se ne sono visti in Italia? Le basi, insomma, ci sono e sarà proprio Seedorf a dover forgiare al meglio le caratteristiche del giocatore.

Per un Taarabt che arriva, c’è un Sulley Muntari che vuole continuare ad esserci. Già, perché a tutti è nota l’enorme stima di cui Muntari godeva da parte di Massimiliano Allegri, il primo a volerlo in rossonero, e la domanda, una volta esonerato l’allenatore toscano, è sorta spontanea: Muntari, combattente di grande forza fisica senza eccellere nella tecnica, sarà al centro del progetto Milan anche con Seedorf, un tecnico che prima di tutto guarda alla qualità? “La vittoria di Cagliari ci ha dato grande fiducia – le parole proprio di Muntari a Milan Channel oggi -, dobbiamo continuare a fare bene. Sabato contro il Torino dobbiamo dare continuità ai risultati, stiamo ascoltando il mister e stiamo cercando di mettere in pratica in campo le sue idee. Essien? È un ragazzo tranquillo, siamo amici da tantissimi anni. Sono convinto che possa dare tanto al Milan, io e i miei compagni lo stiamo aiutando ad ambientarsi il prima possibile”.