I consigli di Federica Di Bartolomeo per la vostra fantaformazione
Se fai il fantacalcio, vivi il mese di gennaio con particolare concitazione. Ogni mattina ti assale un dubbio amletico: “Lo vendo o non lo vendo? Questo è il problema”. Soprattutto quando pensi al giocatore che hai voluto a tutti costi, pagando spropositati fantamilioni per poi vederlo relegato in panchina per scelta dell’allenatore, infortunio o altro. I dubbi in realtà sono tanti e man mano aumentano sempre più, quale reparto è messo peggio? Chi compro al posto di? Meglio un centrocampista offensivo o una punta? Mi basteranno i crediti avanzati dalla precedente asta?
Partono anche le strategie di mercato: lascio litigare gli altri e poi faccio acquisti tattici a un credito, oppure punto tutto quello che ho sul bomber del momento e poi… E poi vi racconto io cosa succede. Ti lasci ipnotizzare dalle statistiche del mese di gennaio. Quattro goal in tre partite, figlio d’arte, accostato alle big: è lui l’uomo giusto, Simeone. Lo vuoi a tutti i costi, considerando che anche gli altri faranno di tutto per averlo. Non guardi nemmeno la lista svincolati, accecato dal desiderio di accaparrarti il Cholito.
Nel girone di andata aveva segnato sei goal, di cui due contro la Juve. Numeri normali, pensandoci, uno così lo compri per usarlo come riserva, di qualità, ma pur sempre riserva. Quando si avvicina il momento dell’asta di riparazione, però, le statistiche dicono questo: rendimento da top player. Allora studi il tuo piano per sottrarlo agli altri. Ci riesci e lo schieri immediatamente titolare, con la fierezza di un eroe. La prima passa e.. capita la giornata no, la seconda passa e… non può mica fare tutto lui, ma arriva la terza, la quarta, la quinta…. nove giornate di digiuno. Pensi ai fantamilioni spesi, guardi i numeri di Schick che era nella tua lista e quasi ti scende una lacrima.
Torni a mettere Mandzukic titolare, dato che non hai molte alternative, con il cuore in pezzi, perché sai che nel nuovo ruolo che gli ha cucito addosso Allegri segnerà non più di uno o due goal fino a fine stagione. Come se non bastasse il #maiunagioia ti perseguita perché, l’unica volta che hai tolto Simeone ovviamente segna, ma quando provi a ridargli fiducia sbaglia un rigore. E dovrai accettare anche che gli altri ti dicano “sei scarso”, ma alla fine in cuor tuo lo sai che è tutta una questione di fortuna.
Dedicato a tutti quelli che come me si sono svenati per comprare Simeone nell’asta di riparazione.