Mourinho: “Sono soddisfatto solamente dei tre punti. Ora servirà la spinta dell’Olimpico”

L'allenatore elogia i giovani della rosa giallorossa

Mourinho
JOSE’ MOURINHO PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Mourinho aveva chiesto una vittoria, e questo risultato è arrivato anche se il tecnico portoghese si aspettava una prestazione diversa. L’allenatore ex Tottenham ha sottolineato la bravura dei giovani in rosa e come ora serva qualcosa di più per vincere, a cominciare dalla sfida dell’Olimpico. Queste le parole ai microfoni di Sky Sport nel post gara della sfida contro l’Helsinki:

Gara intensa, il risultato è giusto? Si è divertito?
“Divertito no, soddisfatto sì. Conoscevamo il risultato del Ludogorets e sappiamo che è tutto aperto. C’è l’orgoglio e non volevamo regalare la partita, soprattutto dopo aver perso con il Napoli. Abbiamo fatto una buona partita, ha giocato Volpato alla prima da titolare, Faticanti all’esordio con la sua amata Roma. Non abbiamo avuto infortuni a parte Ibañez, che è malto ed è rimasto in albergo, c’è sempre una sorpresa. Dobbiamo sopravvivere a questi problemi e in questa competizione sopravvivere significa arrivare vivi all’ultima gara. Aspettiamo che l’Olimpico ci aiuti come lo scorso anno contro il Bodo, ne abbiamo bisogno”.

La cavalcata dello scorso anno può servire?
“La sconfitta con il Ludogorets ci ha messo pressione, quella col Betis ancora di più. Oggi c’era un obbligo quasi morale di vincere, anche per la gente che viene da Roma e che magari risparmia tanti soldi per viaggiare con la Roma. Ora dobbiamo riposare e domani siamo lì”.

Zalewski e Volpato? Fanno bene al calcio italiano..
“Fa bene anche a me stesso. Durante la mia carriera è stato difficile far giocare i giovani perché le mie squadre avevano tanti campioni, è un piacere far crescere questi ragazzi e vedere la loro gioia. Arriverà l’opportunità anche per Cherubini, Cassano. Tahirovic non è in lista ma sarà in panchina a Verona. Mi fa piacere, come a tutti a Trigoria, nel vedere questi bambini. L’importante è che non perdano la testa, è facile con questa generazione, anche la famiglia è importante”.