Mourinho: “Siamo un gruppo spettacolare. Il sorteggio non m’interessa”

L'allenatore giallorosso applaude i suoi

JOSE’ MOURINHO FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Sono queste le parole di Josè Mourinho ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro la Real Sociedad che ha permesso ai giallorossi di passare il turno.

Mourinho: “Ringrazio i tifosi che sono venuti da Roma”

Grande spirito della Roma in una sfida non facile…
“La squadra di casa rischia tutto, fa quello che è possibile per cambiare la storia. Hanno fatto molto bene, stadio bello e tifoseria bellissima. I ragazzi hanno dato tutto, c’era l’ambizione iniziale di fare un gol. I primi 15 minuti è stato un dominio nostro, è impossibile che la palla di Dybala non sia entrata. Dopo abbiamo controllato cercando il contropiede, ogni minuto che passava eravamo più vicini ma non abbiamo mai smesso di cercare il gol, anche quando sono entrati El Shaarawy e Abraham. Complimenti i ragazzi, è una grande Europa League e abbiamo già eliminato due squadre forti. Ora siamo lì e ringrazio anche la gente che è venuta da Roma, erano tanti a soffrire”.

Quanto c’è del suo lavoro nella crescita in Europa?
“Il lavoro è dei ragazzi, io aiuto. Abbiamo alcune difficoltà, oggi Matic non ha potuto giocare, Gini viene da due gare di 90 minuti. Ora torniamo a Roma stanchi ma felici e orgogliosi di quello che i ragazzi hanno fatto”.

Belotti e Pellegrini?
“Uno si è operato qualche giorno fa, l’altro ha messo 30 punti in testa. Gruppo spettacolare. Siamo un bel gruppo, non la squadra più forte al mondo ma un bel gruppo”.

Il sorteggio?
“Non mi interessa, ci sono squadre che non meriterebbero di stare lì secondo il mio criterio. Una squadra che viene eliminata da una competizione deve andare a casa, ma capisco che le regole siano così. Se la competizione la vince una squadra che scende dalla Champions non ha significato per me, dovrebbe vincere l’Europa League una squadra che iniziato questa competizione dal primo giorno. La Lazio non avrà una terza competizione europea, no? È così, purtroppo”.