Mourinho: “Ora dobbiamo pensare all’Udinese, mi preoccupano gli infortuni. Davanti non c’è Haaland”

L'allenatore duro dopo la sconfitta

JOSE' MOURINHO PERPLESSO A BRACCIA APERTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Queste le parole di Josè Mourinho ai microfoni di Sky Sport:

Notizie sugli infortuni?
“No, non lo so. Basta la sensazione in campo e che ti dicano subito fuori. Non ho tempo di fare grandi domande, non ho parlato con Dybala e Abraham neanche dopo la partita. Abraham problema alla spalla, Dybala muscolare”.

Pellegrini?
“Scelta tecnica. Non c’entra niente il rigore. Quando un calciatore sbaglia un rigore è come se lo avessimo sbagliato tutto insieme”.

È mancata un po’ di cattiveria in area di rigore.
“Non abbiamo Haaland (ride, ndr). Siamo quelli che siamo, facciamo sempre il massimo. I ragazzi hanno fatto una partita di sforzo e di sacrificio. Abbiamo avuto l’opportunità di avere un risultato diverso, ma questa è la realtà. Abbiamo perso la prima sfida 1-0. Abbiamo delle difficoltà, domenica sarà una partita dura e giovedì uguale. Non abbiamo possibilità di fare tante rotazioni. Probabilmente perdiamo Abraham e Dybala per queste due partite. Siamo quelli che siamo, ma avremo l’Olimpico in più che che c’è sempre e su questo non sbaglia mai”.

C’è un problema centravanti?
“La squadra non segna i gol che avrebbe dovuto segnare. Anche sabato a Torino abbiamo avuto l’opportunità per fare lo 0-2. Non facciamo tanti gol, a Salisburgo abbiamo avuto molte occasioni e poi siamo stati puniti. Abbiamo questa difficoltà. Sono pochi gol per i giocatori offensivi, siamo noi come squadra”.

Sapete aggredire l’avversario dal primo minuto.
“Lo abbiamo fatto oggi. Altri si aspettavano un Feyenoord dominatore dal primo minuto, invece noi abbiamo pressato alto e avuto il possesso del pallone”.

È ottimista?
“Sì, ma preoccupato anche per domenica. Se una squadra come la nostra perde giocatori, le opzioni sono di meno e questo è una preoccupazione. Facciamo sempre il massimo. Il risultato non è meritato, ma nel calcio non fa parte del mio vocabolario. Domenica non giochiamo contro il Feyenoord, ma con l’Udinese e dobbiamo pensare a questo”.