Roma, Mourinho: “Se è colpevole la Juve deve pagare”
Il tecnico giallorosso torna a parlare della situazione legata a Zaniolo, nel post partita di Spezia-Roma. Il tecnico portoghese porta a casa altri tre punti importantissimi per la classifica, vedendo il momento della Juventus. Ecco le sue parole rilasciate a Dazn.
Roma, le parole di Mourinho
Non avete mai sofferto, chiede il giornalista. “Sì, il 2-0 è un risultato aperto, contro la Juventus lo scorso anno e quest’anno contro il Milan lo abbiamo visto. Abbiamo gestito bene la palla e le transazioni. Buona gara, in un campo difficile e contro un avversario non facile. Siamo stati bravi”. Poi su Zaniolo: “Ne ha parlato Pinto, e lo ha fatto bene. L’importante è aver vinto la gara. Io ho la mia sensazione: che il primo febbraio sarà qui, ma il mercato è aperto. La sua voglia è di andare. Ha voglia di andarsene, ma non vuol dire che andrà via”. La sensazione del mister: “Perchè è un giocatore importante e le cose che sono sul tavolo, per la società è impossibile accettare. Non c’è niente. Per questo mi sento che rimarrà”. Gli viene chiesto come si gestisce la situazione: “Chi lavora e merita di giocare gioca, chi non lo fa non gioca. Cerco di fare sempre il meglio per la squadra, dal primo all’ultimo giorno. Se il primo febbraio, Nicolò sarà con noi, sarà un giocatore della rosa”. Mai deluso. “No, ho un ottimo rapporto con lui. Ho cercato di aiutarlo e lui ci ha sempre messo il massimo impegno. Sono sempre stato al fianco di Nicolò, ma adesso lui vuole andare via e lo devo accettare. Ma non c’è una proposta accettabile per la Roma, se Nicolò va qualcuno deve venire. Se Nicolò va per 6 mesi via, in cambio di nulla è inaccettabile. In questa storia sembra che Pinto sia il cattivo e mi dispiace. Il GM fa solo il meglio per la Roma”. Verrebbe qualcuno al posto di Zaniolo o in un altro reparto? “Non penso a nulla, perché secondo me non succederà. Escono dei nomi come Deulofeu e Ziyech, ma noi non pensiamo a nessuno. Solbakken ha bisogno di tempo, ha giocato in un calcio diverso. Quando ha giocato non ha mai toccato la palla e non voglio rischiarlo, ma ha talento. Con lui e Volpato stiamo bene. Poi abbiamo anche quel ragazzino che gioca poco, Dybala”. Poi la domandina sulla Juventus che non manca mai. “Non ne parlo, io guardo la classifica con la Juventus a pieni punti. Adesso ne abbiamo come loro, se è colpevole però deve pagare. Adesso penso che stiamo facendo abbastanza bene, siamo tornati dopo il Mondiale. La squadra va benino, sarà più difficile con tre partite alla settimana e dovremo dare di più”.