Il mondiale 2015 non finisce di riservare sorprese, colpi di scena e polemiche. Dopo i polveroni alzati da Valentino Rossi in merito ai presunti aiutini degli spagnoli concessi a Jorge Lorenzo, il GP di Sepang è stato proprio infiammato dal duello tra Vale e Marc Marquez. Gara dominata da Daniel Pedrosa e Lorenzo, che fanno il vuoto sin dai primi giri grazie alla battaglia che divampa alle loro spalle. Il dottore e l’iridato iberico danno vita ad un duello fatto di innumerevoli sorpassi e controsorpassi, iniziato praticamente subito, al quarto giro, e terminato con un epilogo davvero inatteso, che ha oscurato il resto della gara. Rossi, a 14 giri dal termine, punta Marquez, ed in curva lo mette letteralmente KO, mandandolo fuori pista. Immagini quasi da shock. La gara prosegue con Pedrosa che distanzia Lorenzo tornata dopo tornata, poi staccatissimo Rossi, con le Ducati che abdicano. Ottimo sesto Danilo Petrucci.
Lorenzo accorcia ancora il gap in classifica generale, è ora a 7 punti. Lo spagnolo invocava una, forse giusta a mio avviso, squalifica per Valentino Rossi, che non è arrivata. E’ giunta invece una sanzione che farà discutere. Il centauro di Tavullia partirà a Valencia, ultimo GP stagionale, dall’ ultima posizione. Rossi dovrà quindi fare gara di rimonta, stando attento a possibili contatti nelle retrovie.
“Ho perso molto tempo nella lotta con Marquez, alla curva 14 è andato largo poi si è avvicinato d’ improvviso. Peccato, potevamo battagliare con Jorge e invece adesso il mondiale si fa piu’duro”, commenta a caldo Rossi.
“Se resto a meno 7 lo trovo davvero ingiusto. A Valentino non serviva quel gesto di allargare la gamba su Marc”, la reazione di Lorenzo, che invocava una squalifica, non arrivata.
“E’ stata una gara molto difficile. Abbiamo fatto un ottimo lavoro e stiamo crescendo sempre. Rossi-Marquez? Peccato sia finita cosi’. E’ stata una lotta molta aggressiva, forse caricata troppo dalle parole del giovedi’”, spiega un euforico Pedrosa.
TOP FIVE GARA
1- Daniel Pedrosa (ESP, Honda)
2 – Jorge Lorenzo (ESP, Yamaha) a 3 secondi
3 – Valentino Rossi (ITA, Yamaha) a 13 secondi
4 – Bradley Smith (GBR, Yamaha) a 23 secondi
5 – Cal Crutchlow (GBR, Honda) a 28 secondi