MotoGp Ezpeleta : “Mini Mondiale con 10 gare”
Carmelo Ezpeleta, 74 anni, è il promotore del motomondiale, ma a dispetto delle speranza del suo capo il Circus delle moto non riesce a guardare la fine del tunnel. E il suo “animatore” è molto preoccupato: “I contratti dicono che dobbiamo fare un campionato di almeno tredici gare in situazioni normali, ma non è questo il caso”. Lo riporta con dovizia di particolari l’edizione oggi in edicola del Corriere dello Sport. Il senso ultimo delle affermazioni di Ezpeleta è che le condizioni di forza maggiore sono senza precedenti e si valuta l’ipotesi di un “Mondiale-mini di una decina di gare”. “Sarei felice se ci riuscissimo – ha ammesso Ezpeleta – come ha detto la Federazione Internazionale, faremo ciò che potremo e quando potremo. Ragioniamo evento per evento. E se avessimo un Mondiale con dieci eventi sarei già felicissimo, perché vorrebbe dire che l’umanità sta meglio”.
MotoGp Ezpeleta spiega il progetto
Sempre secondo quanto riporta il quotidiano sportivo romano Ezpeleta ha ammesso
di avere il pensiero che salti del tutto il campionato: “Nel peggiore dei nostri sogni ci abbiamo pensato”, ha detto il patron del Circus. La sostanza dei fatti è che al momento non c’è neanche la possibilità di immaginare il calendario, si lavoro solo su ipotesi e nemmeno troppo basate su dati solidi. Ad oggi le previsioni ipotizzano un inizio del motomondiale per la MotoGP ( Moto2 e Moto3 hanno avuto un primo GP in Qatar) per il 21 giugno con il Gran Premio di Germania al Sachsenring. Ma è un esercizio di stile dato il propagarsi dei contagi anche nell’Europa centrale. La discesa negli inferi è appena iniziata e viste le chiusure nazionali a geometria variabile non è difficile immagine che sistemata la situazione in una sede la questione in un altro territorio possa essere appena all’inizio.