2016: L’ANNO DELLE RIVOLUZIONI E DELLE SORPRESE
Per il motomondiale, il 2016 è stato l’anno delle rivoluzioni e delle sorprese. Ricordiamo in primo luogo le innovazioni tecniche: il campionato si è aperto con tre novità importanti. C’è stata una riforma dell’elettronica che ha portato all’adozione di una stessa centralina, la Magneti Marelli, e di uno stesso software per tutti i team. La seconda novità importante riguarda gli pneumatici. Infatti dal 2016 è avvenuto un cambio di fornitura. Dopo sei anni la Bridgestone ha lasciato il posto alla Michelin, che ha fatto il suo ingresso nel motomondiale, nonostante lo scetticismo iniziale. Con l’adozione delle Michelin sono cambiate anche le dimensioni, si è passati infatti da 16,5 a 17 pollici. Infine tutti i motori hanno avuto a disposizione lo stesso quantitativo di benzina che corrisponde a 22 litri.
Il campionato 2016 ha riservato anche diverse sorprese. Per la prima volta ci sono stati 9 vincitori diversi. Le gare con la pioggia sono state più di quelle previste. Ripercorriamo dunque alcune delle tappe del motomondiale 2016. Le prime scintille già durante il secondo Gran Premio, a Rio Hondo, in Argentina, quando Andrea Iannone, cercando di superare il compagno di team, lo centra in pieno. Zero punti per entrambi. A Jerez invece arriva la prima pole e vittoria stagionale per Valentino Rossi e Jorge Lorenzo ufficializza il suo passaggio in Ducati per il prossimo biennio 2017-2018. Il primo podio in Moto Gp per lo spagnolo della Suzuki, Maveric Viñales è stato celebrato a Le Mans. Un’ottima stagione per il giovane talento, che dopo dieci anni è riuscito a riportare la Suzuki sul gradino più alto del podio nella gara bagnata di Silverstone. Il gran premio del Mugello verrà ricordato per il “disastro” Yamaha. Entrambi i piloti hanno dovuto fare i conti con la rottura del motore: Lorenzo durante il warm up, Rossi in gara. La pioggia è stata sicuramente una delle protagoniste di questo motomondiale. Ben quattro le gare influenzate dalle condizioni climatiche: in ordine Assen, Sachsering, Brno e Silverstone. Sul circuito di Assen la pioggia ha regalato la prima vittoria in MotoGP all’australiano Miller, mentre a Brno è stato Cal Crutchlow, fresco di paternità, a trionfare. Nel Gp del Sachsering vince la strategia di Marquez, che riesce così ad allungare nella classifica mondiale. L’ottavo vincitore di quest’anno è Dani Pedrosa, che dopo una gara in rimonta vince a Misano strappando la vittoria a Rossi. A Motegi finiscono le speranze di Rossi e Lorenzo, vittime di una caduta in gara. Marq Marquez vince e diventa Campione del Mondo 2016 con tre gare d’anticipo. Ѐ il turno Malesia che ci regala il nono vincitore stagionale: Andrea Dovizioso conquista la prima vittoria con la Ducati. L’ultima gara della stagione si corre a Valencia. Ormai i giochi sono fatti. Conosciamo già il campione e il vicecampione. Ma la gara è tutt’altro che noiosa. Jorge Lorenzo, partito dalla pole position, vince una gara in solitaria con un netto margine sugli inseguitori e festeggia con una vittoria il suo addio alla Yamaha. La vera battaglia è per la seconda posizione. Iannone, Marquez e Rossi ci regalano una gara ricca di bagarre e sorpassi. Marquez riesce a spuntarla conquistando il secondo gradino. Per il terzo posto è lotta fino all’ultimo giro. Dopo vari sorpassi tra i due italiani, è Andrea Iannone ad avere la meglio. Il pilota di Vasto si aggiudica il terzo posto con un sorpasso all’ultima curva. Anche per lui l’ultima gara con la Ducati si chiude con un podio.
VERSO IL MOTOMONDIALE 2017
Con la gara di ieri si è chiusa ufficialmente il campionato 2016. Il 15 novembre prende il via la nuova stagione del motomondiale con i test che si terranno nel circuito di Valencia. Vi saranno una serie di test invernali in vari circuiti, da Sepang a Philip Island fino al Qatar. Il calendario delle gare è già stato reso noto. Le gare rimarranno 18: si parte il 26 marzo in Qatar e si conclude il 12 novembre a Valencia. Nei prossimi giorni verranno presentate le nuove moto. La novità del 2017 sarà sicuramente una: i tre top class Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marq Marquez lotteranno per il mondiale guidando tre moto diverse. Per vedere le novità delle nuove moto, non ci resta che aspettare i risultati dei test.
